Etna Rosso “Cauru 2014” : la famiglia “Piccini” anche sull’Etna produce grandi vini


Torre Mora è l’azienda siciliana di Piccini, che si espande su 15 ettari di vigneto fra i comuni di Castiglione di Sicilia e Linguaglossa, ai piedi dell’Etna. Agricoltura biologica, vigneti ad alta densità e basse rese sono le premesse che stanno alla base di tutta la produzione. Due sono i vigneti da cui nascono le etichette di Etna Rosso ed Etna Bianco: quello di Rovittello, coltivato a Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, attraverso terrazzamenti con viti ad alberello, e quello di Contrada Torre, da dove arrivano le uve di Carricante. Vini dal carattere unico, che rappresentano al meglio la forza e l’eleganza del Grande Vulcano.

Arriva direttamente dalle pendici dell’Etna, ed esattamente dalla tenuta di Torre Mora, il cui nome vuole sottolineare il colore scuro dei terreni su cui sono allevati i vigneti, ovviamente di origine prettamente vulcanica.
Prodotto dalla famiglia Piccini, questo Rosso è in grado di raccontare al sorso la più bella essenza delle terre del grande vulcano, che tra tutte le zone vitivinicole italiane è una di quelle più promettenti, nonché una di quelle che più sta regalando soddisfazioni.

Etna Rosso Cauru 2014 – Torre Mora

di Antonio Carullo

Dal naso complesso e intenso, offre sentori di buona finezza con richiami di frutti quali lampone, fragoline selvatiche, amarene, erbe aromatiche e speziatura, su delicate note di legno dolce. Al gusto è pieno e leggiadro, fine, con un sorso equilibrato, fruttato e ben bilanciato dai tannini, freschezza e sapidità contraddistinguono l’allungo della persistenza palatale. 90/100 points


Ecco due Etna Bianco 2017 con profumi eleganti ed aggraziati. Mineralità appagante anche all’assaggio

26. Novembre 2019 Degustazioni 0
Ecco due Etna Bianco 2017 con profumi eleganti ed aggraziati. Mineralità appagante anche all’assaggio

L’Etna Bianco DOC “Fondo Filara” è frutto del sapiente assemblaggio di due vitigni autoctoni siciliani, carricante e catarratto. Grazie al perfetto equilibrio tra altitudine, suolo e microclima, le differenti varietà trovano le condizioni ideali per una crescita perfetta e permettono di produrre un vino dal carattere armonioso e dal retrogusto davvero piacevole. Le uve fermentano in acciaio per circa 25 giorni alla temperatura controllata di 13-15 °C; in seguito si effettua un lieve passaggio in legno, per poi passare all’imbottigliamento. La Sicilia come solo Nicosia è in grado di rappresentare.

Etna Bianco Fondo Filara 2017 Nicosia

Nel bicchiere ha un colore giallo paglierino con sfumature tendenti al dorato. Il naso richiama camomilla, acacia, biancospino, mela, pompelmo, miele e pietra focaia. All’assaggio è di buon corpo, scorrevole, fresco, caratterizzato da un sapore sapido. Chiude con un leggero retrogusto olfattivo di nocciola e anice. 90/100 POINTS

Prodotto dalla famiglia Piccini nella tenuta di Torre Mora, questo Bianco dell’Etnae in grado di esaltare tutte le più piccole sfumature appartenenti al varietale e al terroir da cui proviene.

TORRE MORA Etna Bianco “Scalunera” DOC 2017

Giallo paglierino il colore che si svela alla vista. I fiori bianchi aprono il bouquet olfattivo, poi composto da ricordi agrumati e da note di frutta gialla matura, e infine completato da sentori minerali e da richiami alle erbe aromatiche. Fragrante e sapida la bocca, di buona struttura e di buona persistenza. 91/100 POINTS