Rebellis: Il nuovo vino di Gianni Tessari prodotto da uve Solaris

Da un vignaiolo controcorrente come Gianni Tessari, non ci si poteva che aspettare un vino “ribelle”, di nome e di fatto. Al Vinitaly il produttore veronese – che oggi possiede 55 ettari di vigneti nelle aree Doc Lessini, Soave e Colli Berici – ha infatti presentato Rebellis, vino bianco Igt Veneto 2017 da uve Solaris.
Tante le ragioni per cui questo nuovo vino si ribella alle consuetudini: a partire dall’uva di varietà Solaris, varietà resistente alle principali malattie (e che quindi non necessita di trattamenti antiparassitari) creata attraverso incrocio nel 1975 a Friburgo ma solo di recente autorizzata nel nostro paese; il vigneto è frutto di un nuovo impianto a 550 metri d’altezza a San Giovanni Ilarione, nella Valle d’Alpone (Verona), in un ambiente relativamente nuovo per la viticoltura; poi la scelta di una vinificazione con lieviti indigeni e infine una fermentazione per i primi 7 giorni a contatto delle bucce.

Gianni Tessari  “Arriva da lontano e dal mio interesse per le varietà resistenti di cui seguo studi e prove di vinificazione sin dalle origini. Convivono in me, come credo in ogni buon vignaiolo, un’anima legata alle tradizioni e una curiosità che spinge a sperimentare. Quando nel 2013 l’uva Solaris è stata ammessa nella provincia di Verona tra le varietà consentite non ho perso tempo e realizzato subito l’impianto. Quella del 2017 è stata la nostra prima vendemmia. Il vigneto esposto a sud-est è coltivato a pergola semplice e ha avuto una resa, per una varietà comunque potenzialmente produttiva, limitata a 70 quintali. L’interpretazione di quest’uva che proponiamo con Rebellis è certamente solo una di quelle possibili, ma mi è sembrata la più coerente con il modello di rottura degli schemi che avevamo in mente. Un prototipo di lavoro che non escludo possa avere degli aggiustamenti in futuro, mano a mano che avremo una conoscenza maggiore della materia prima e delle sue potenzialità.

Rebellis è 100% Solaris 

Dal colore dorato e luminoso. Al naso è accattivante, con sentori floreali di mimosa e ginestra, buccia di mandarino e spezie dolci, un vero turbinio di sensazioni eleganti. Bocca decisa, non flette per freschezza e mineralità. L’allungo palatale è deciso e intrigante. Davvero un super vino