PRESENTATA A NEW YORK LA LISTA DEI 130 PRODUTTORI DI OPERAWINE/VINITALY SELEZIONATI DA WINE SPECTATOR

PRESENTATA A NEW YORK LA LISTA DEI 130 PRODUTTORI DI OPERAWINE/VINITALY SELEZIONATI DA WINE SPECTATOR

Per Wine Spectator sono i 130 migliori vini d’Italia, testimoni della diversità e dell’autenticità del vino tricolore sul mercato americano e da oggi sono ufficialmente i protagonisti dell’11ª edizione di OperaWine 2022, la super degustazione in programma sabato 9 aprile alle ex Gallerie Mercatali e che, come da tradizione, fa da anteprima a Vinitaly (Veronafiere, 10-13 aprile). La lista dei 130 produttori portabandiera, selezionati in rappresentanza di tutte le regioni italiane dalla più importante rivista enoica degli States nonché la più influente al mondo, sarà presentata oggi a New York nel corso di una conferenza stampa, aperta anche agli operatori professionali statunitensi, al ristorante Gattopardo nell’ambito del roadshow di promozione e incoming per il 54° Salone internazionale dei vini e distillati.
 
Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: “Gli Stati Uniti sono sempre più mercato di riferimento per i Paesi produttori; la domanda Usa – come rileva l’Osservatorio Uiv-Vinitaly – nel 2021 ha azzerato il Covid con gli interessi grazie a un incremento delle importazioni complessive a valore del 26% sul 2020, ma anche del 14% rispetto all’anno pre-pandemico 2019. In questo contesto – prosegue Mantovani – l’Italia si conferma, assieme alla Francia, produttore di riferimento con quasi 1/3 del mercato di vini di importazione e un balzo a valore del 18%, a 2,26 miliardi di dollari. L’ampliamento della selezione di Wine Spectator a 130 vini è il segnale della costante crescita qualitativa del vino italiano su questa piazza strategica. Non è un caso – conclude il direttore generale di Veronafiere – se al prossimo Vinitaly, oltre alla fondamentale partnership con Wine Spectator per OperaWine, il focus inaugurale sarà dedicato al nostro primo mercato al mondo e al Canada, che saranno presenti alla quattro giorni b2b con un contingente straordinario di buyer, grazie anche alla collaborazione di Ice Agenzia”.
 
Sul podio della classifica regionale, la Toscana guida la squadra enoica di OperaWine 2022 con 36 produttori, seguita da Piemonte (20) e Veneto (19). A dominare, nelle valutazioni di Wine Spectator, sono i rossi con 97 etichette in degustazione il 9 aprile a Verona. Tra queste primeggiano le denominazioni di Barolo (15), Brunello (13), Amarone e Chianti Classico entrambe a quota 9. Completano il super tasting dell’Italia enoica 22 vini bianchi, 9 sparkling e 2 vini dolci/passiti. Da Nord a Sud, sono nove le cantine new entry di OperaWine 2022, mentre sono 21 le ‘all timer’ ossia presenti dalla prima edizione del 2012.

ECCO I 130 PRODUTTORI

ABRUZZO

Binomio Binomio Montepulciano d’Abruzzo DOC Riserva 2016   

Masciarelli Montepulciano d’Abruzzo Villa Gemma Riserva 2015

BASILICATA

d’Angelo Aglianico del Vulture Caselle 2012   

Grifalco della Lucania Aglianico del Vulture Superiore Damaschito 2015   

Tenuta del Portale Aglianico del Vulture Palmenti 2013   

CALABRIA

Librandi Val di Neto Gravello 2014

Vincenzo Ippolito Colli del Mancuso Cirò Rosso Classico Superiore Riserva 2015   

CAMPANIA

Feudi di San Gregorio Fiano di Avellino DOCG 2019   

Mastroberardino Stilèma Greco di Tufo DOCG 2017   

Montevetrano IGT COLLI DI SALERNO ROSSO “MONTEVETRANO” 2009   

Quintodecimo Taurasi Vigna Quintodecimo Riserva 2014   

Salvatore Molettieri Taurasi Vigna Cinque Querce 2011   

Terredora di Paolo Fiano di Avellino CampoRe 2017   

EMILIA-ROMAGNA

Cleto Chiarli e Figli Vecchia Modena Premium Lambrusco di Sorbara DOC 2021 

Medici Ermete Lambrusco Secco Reggiano Arte e Concerto 2020   

FRIULI/VENEZIA-GIULIA

Bastianich Venezia-Giulia Red Calabrone 2015   

Jermann Venezia-Giulia Vintage Tunina 2018

Livio Felluga Rosazzo Abbazia di Rosazzo 2016

Marco Felluga Sauvignon Collio Riserva Russiz Superiore 2017   

Vie di Romans Pinot Grigio Friuli Isonzo Dessimis 2019   

LAZIO

Famiglia Cotarella Montiano 2015   

LIGURIA

Cantine Lunae Bosoni Vermentino Colli di Luni-Liguria Black Label 2018   

Terenzuola COLLI DI LUNI VERMENTINO FOSSO DI CORSANO 2018

LOMBARDIA

ArPePe Valtellina Superiore Sassella Riserva 2002 Rocce Rosse 

Ca’ del Bosco Franciacorta Annamaria Clementi 2011   

Guido Berlucchi Berlucchi Palazzo Lana Riserva 2009   

Nino Negri Sfursat 5 Stelle 2016   

Rainoldi Valtellina Superiore Sassella Riserva 2007

MARCHE

Bisci Verdicchio di Matelica Vigneto Fogliano 2019   

Garofoli Podium 2016:

Umani Ronchi Conero Campo San Giorgio Riserva 2012

MOLISE

Catabbo Tintilia del Molise 2018   

PIEMONTE

Aldo Conterno Barolo Romirasco 2012

Antoniolo Gattinara San Francesco Riserva 2017 

Braida di Giacomo Bologna BRICCO DELL’ UCCELLONE 2017   

Cavallotto Barolo Bricco Boschis Vigna San Giuseppe Riserva 2013   

Elvio Cogno Barolo Ravera 2013   

Falletto di Bruno Giacosa Barbaresco 2016 Asili Riserva 

G.B. Burlotto Barolo Monvigliero 2016 

G.D. Vajra Barolo Bricco delle Viole 2010   

Giuseppe Mascarello & Figlio Barolo Monprivato 2017 

Luciano Sandrone Barolo Aleste 2017   

Massolino Barolo Vigna Rionda Riserva 2010   

Michele Chiarlo Nizza Cipressi VINTAGE 

Oddero Barolo Vignarionda Riserva 2009   

Paolo Scavino BRIC DEL FIASC RISERVA 2008   

Pecchenino Barolo Le Coste di Monforte 2008 

Pio Cesare Barolo Mosconi 2016   

Produttori del Barbaresco Barbaresco Montestefano Riserva 2015   

Renato Ratti Barolo Rocche dell’Annunziata 2011   

Roagna Barolo Pira 2016   

Vietti Barolo Villero Riserva 2013 

PUGLIA

Gianfranco Fino Primitivo Salento ES 2015   

Leone de Castris Salice Salentino Donna Lisa Riserva 2017   

Tormaresca Aglianico Castel del Monte Bocca di Lupo 2016 

SARDEGNA  

Agricola Punica Agricola Punica Isola dei Nuraghi Barrua 2012 

Tenute Sella & Mosca Cannonau Riserva 2018   

SICILIA

Benanti Etna White Superiore Pietra Marina 2016   

Cusumano Salealto Tenuta Ficuzza 2018   

Donnafugata Passito di Pantelleria Ben Ryé 2018   

F. Tornatore Trimarchisa Etna 2016   

Graci ETNA ROSSO ARCURÌA  “Sopra il Pozzo” 2016   

Morgante Nero d’Avola DOC Sicilia Riserva Don Antonio  2016   

Planeta Eruzione 1614 Nerello Mascalese 2018   

Tasca d’Almerita Contrada Sciaravuova V.V. 2017 Tenuta Tascante   

TOSCANA

Altesino Brunello di Montalcino Riserva DOCG 2015 

Antinori Guado al Tasso 2018 

Avignonesi Vino Nobile di Montepulciano Poggetto di Sopra 2016   

Baricci Brunello di Montalcino 2013   

Barone Ricasoli Gran Selezione Castello di Brolio 2015   

Biondi-Santi Brunello di Montalcino Tenuta Greppo Riserva 2004   

Boscarelli Vino Nobile di Montepulciano Il Nocio 2016   

Canalicchio di Sopra Brunello di Montalcino 2012 Riserva   

Carpineto Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2016   

Casanova di Neri Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2012   

Castellare di Castellina Toscana I Sodi di San Niccolò 2017   

Castello Banfi Brunello di Montalcino Poggio all’Oro Riserva 2015   

Castello di Albola Chianti Classico Santa Caterina Gran Selezione 2015   

Castello di Ama Castello dì Ama Vigneto La Casuccia 2006   

Castello di Monsanto Chianti Classico Gran Selezione Vigna Il Poggio 2015   

Castello di Volpaia Il Puro Casanova Chianti Classico Gran Selezione 2017   

Eredi Fuligni Brunello di Montalcino RISERVA DOCG 2010   

Fattoria di Fèlsina Toscana Fontalloro 2013   

Fontodi Chianti Classico Vigna del Sorbo Riserva 2010   

Il Poggione Brunello di Montalcino 2015 Riserva Vigna Paganelli   

Istine Chianti Classico Levigne Riserva 2016   

Le Macchiole Le Macchiole Toscana Messorio 2015 

Marchesi de’ Frescobaldi Ripe al Convento di CastelGiocondo Brunello di Montalcino Riserva 2015    Mastrojanni Brunello di Montalcino 2013 Vigna Loreto   

Mazzei Siepi 2015 Toscana   

Ornellaia Ornellaia Bolgheri Superiore 2009   

Petrolo Petrolo Val d’Arno di Sopra Galatrona 2019 

Poggerino Chianti Classico Bugialla Riserva 2015

Rocca delle Macìe Chianti Classico Gran Selezione Trinità 2016 Limited Edition

San Felice VIGORELLO Toscana 2018   

San Filippo Brunello di Montalcino Le Lucere 2015 Riserva 

San Giusto a Rentennano Percarlo 2010   

Siro Pacenti Brunello di Montalcino Vecchie Vigne 2010   

Tenuta di Trinoro Trinoro 2015   

Tenuta San Guido Sassicaia 2011 

Valdicava Valdicava Brunello di Montalcino Madonna del Piano Riserva

TRENTINO E ALTO ADIGE

Cantina Terlano Cantina Terlano Sauvignon Alto Adige Terlano Quarz 2019   

Cantina Tramin Troy Chardonnay Riserva 2016   

Elena Walch Beyond the Clouds 2019   

Ferrari Brut Perlé 2007    Maso Martis Madame Martis Riserva 2009   

Tenuta San Leonardo VIgneti delle Dolomiti Red San Leonardo 2015  

UMBRIA 

Lungarotti Torgiano Rubesco Vigna Monticchio Riserva 2013   

Scacciadiavoli Montefalco Sagrantino 2011

Tabarrini Sagrantino Campo alla Cerqua 2012   

VALLE D’AOSTA

Chardonnay Valle d’Aosta Cuvée Bois 2020   

VENETO

Desiderio Bisol & Figli Bisol1542 Cartizze Dry, Valdobbiadene Prosecco Superiore di Cartizze D.O.C.G.   

Mionetto Dry Valdobbiadene Superiore di Cartizze NV   

Nino Franco Grave di Stecca 2014   

Allegrini La Poja IGT Veronese 2012 

Bertani Amarone della Valpolicella Classico 2010   

Cesari Amarone Della Valpolicella Classico Bosan Riserva 2010   

Gini Soave Classico Contrada Salvarenza Vecchie Vigne 2012   

Leonildo Pieropan Leonildo Pieropan Soave Classico La Rocca 2015   

Maculan Acininobili 2004    Masi Amarone Classico Mazzano 2006   

Prà Prà Soave Classico Otto 2014   

Roberto Anselmi Capitel Croce 2019   

Romano Dal Forno Amarone della Valpolicella 2010   

Suavia Soave Classico MONTE CARBONARE 2015   

Tedeschi Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2011   

Tommasi Tommasi Amarone della Valpolicella Classico Docg Riserva “De Buris” 2010   

Tommaso Bussola Amarone della Valpolicella DOC  “TB” “Vigneto Alto” 2007   

Zenato Amarone Riserva Sergio Zenato 2006   

Zymè Amarone Classico della Valpolicella Riserva La Mattonara 2003   


Vinitaly 2018 in crescita per numero di espositori e visitatori internazionali

Sistema di servizi per il business delle imprese, Vinitaly 2018 introduce innovazioni digitali per aumentare i contatti commerciali. Sold out gli spazi espositivi. Potenziato anche Vinitaly and the City per i wine lover fuori dal quartiere espositivo. 

Vinitaly 2018 – È un Vinitaly in crescita per numero di espositori, visitatori internazionali e contatti b2b. A due mesi dall’apertura del salone internazionale dei vini e dei distillati, il più grande al mondo in termini di superficie espositiva e di operatori esteri, in programma a Verona dal 15 al 18 aprile 2018 (www.vinitaly.com), gli spazi espositivi sono sold out.

Merito di una formula di rassegna unica nel suo genere – in contemporanea si svolgono anche Sol&Agrifood ed Enolitech – e dell’importante lavoro programmato da Veronafiere, da un anno trasformata in società per azioni, con il nuovo piano industriale che prevede investimenti finalizzati prioritariamente al continuo miglioramento delle infrastrutture (da ulteriori parcheggi prossimi al quartiere, fino alla sistemazione delle storiche Gallerie Mercatali di fronte al PalaExpo che saranno utilizzate per gli eventi di Vinitaly già da questa edizione), all’innovazione digitale ed alla creazione di nuovi servizi alle imprese. Oltre che dalla netta separazione operata a partire dal 2016 tra il Vinitaly business nel quartiere fieristico e Vinitaly and the City dedicato ai wine lover in città e provincia. Una linea di confine molto chiara, che permea tutta la progettazione presente e futura della rassegna.

B2b 365 giorni l’anno e VINITALY DIRECTORY – Official catalogue & business guide. Si riparte dal dato finale dell’ultima edizione e dalle molte iniziative che hanno fatto da ponte tra Vinitaly 2017 e 2018. Lo scorso anno, la rassegna ha registrato 128mila presenze di cui 48 mila estere da 142 Nazioni. Sul totale estero, i top buyer stranieri accreditati hanno raggiunto quota 30.200 (+8% sul 2016). Un risultato ottenuto sia attraverso gli investimenti diretti nell’incoming da parte di Veronafiere, sai tramite la collaborazione con il ministero dello Sviluppo Economico e ICE-Agenzia nell’ambito del Piano di promozione straordinaria del made in Italy.

Oltre la collaudata formula del Taste&Buy che Vinitaly organizza a ogni edizione a Verona per far incontrare aziende e consorzi con le delegazioni di buyer selezionati e invitati a partecipare alla rassegna, quest’anno si punta a valorizzare il ruolo della community globale del vino, creata attraverso l’attività estera di Vinitaly e della Vinitaly International Academy, per implementare profilazione e numero degli operatori e dei buyer internazionali in collaborazione anche con le istituzioni, ICE Agenzia in primis.

Anche per favorire, mantenere e incrementare le occasioni di contatto e di business tra le proprie cantine clienti e il mondo del wine business, è nata laVINITALY DIRECTORY – Official catalogue & business guide, innovativo portale che in lingua inglese, cinese e italiana da quest’anno sostituisce il tradizionale

catalogo online e permette di cercare già da ora aziende e vini per zona di produzione, fascia di prezzo, bottiglie prodotte, mercati di riferimento e quelli che si vogliono sviluppare, canali di vendita utilizzati e molto altro ancora (www.vinitaly.com). Questo significa, per gli operatori che visiteranno Vinitaly 2018, poter selezionare in anticipo le cantine interessanti e fissare un calendario di appuntamenti mirati.

VINITALY DIRECTORY – official catalogue & business guide, progetto che nasce dallo sviluppo della digital transformation, aggiunge un nuovo tassello al sistema di servizi di Veronafiere che con OperaWine, Vinitaly International, Vinitaly International Academy, Vinitaly Wine Club, wine2wine, la guida 5StarWines – The book e il Concorso Internazionale Packaging tiene connessi i produttori con i trader e i mercati di tutto il mondo.

La vigilia di Vinitaly con OperaWine. Come tradizione, il giorno prima dell’inaugurazione del salone

internazionale si svolgono Opera Wine (www.operawine.com) e, in serata, la cena di Gala.

L’edizione 2018 del grand tasting vede la presentazione di 107 produttori italiani, di cui 16 selezionati per la prima volta, scelti in collaborazione con la rivista Wine Spectator. Evento su invito dedicato ai più influenti giornalisti esteri e buyer internazionali, quest’anno OperaWine ha come focus il mercato degli Stati Uniti.

International_Wine Hall. Una formula, quella di Vinitaly, che piace sempre di più anche all’estero, da cui sta crescendo la domanda di partecipazione. Proprio tra le novità di Vinitaly 2018, c’è infatti l’ampliamento del salone dedicato agli espositori esteri, in aumento del 25%, che da quest’anno si chiama International_Wine Hall. Molte le new entry: dalla prima volta di Etiopia, Danimarca e Santo Domingo, alle nuove aziende da Francia, Spagna, Croazia, Georgia, Portogallo, Ungheria, Azerbaijan, Usa, America del Sud, Australia, fino al Giappone. Ogni giorno, nell’area tasting si svolge un programma di degustazioni guidate dei vini e distillati in esposizione, dai rum caraibici al Pisco peruviano, ai liquori a base di vodka, e molti sono gli approfondimenti su tecniche di produzione tradizionali che caratterizzano le proposte di taluni Paesi, come ad esempio il Vermouth argentino prodotto da vini di vigneti coltivati a duemila metri di altezza


ViVit, VinitalyBio, Fivi. Nel padiglione 8 si rinnovano e crescono il salone dei vini naturali ViViT – Vigne Vignaioli Terroir, realizzato da Vinitaly in collaborazione con l’Associazione Vi.Te, e la collettiva Fivi – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Lo sviluppo di questi due spazi espositivi è in linea con le tendenze di mercato e di quella parte del mondo produttivo italiano sempre più impegnato sul fronte della identità e della sostenibilità ambientale. Per i vini certificati biologici si arricchisce l’Enoteca di Vinitalybio, che propone tutte le etichette presenti in fiera all’interno degli stand delle cantine che, sempre più numerose, hanno fatto questa scelta produttiva.

Grand tasting. Peculiarità di Vintaly sono da sempre le degustazioni, ogni anno uniche perché rappresentative di case history di successo internazionale, come quella del Seminario Masi, organizzata quest’anno in collaborazione con Veronafiere, che propone una verticale di 30 annate di Amarone della Valpolicella. Altrettanto interessanti il tasting sui “Vini dal mondo seguiti di Riccardo Cotarella” con 15 vini da Italia, Francia, Romania, Stati Uniti, Palestina, Russia e Giappone e quello guidato da Raoul

Salama che presenta in parallelo Pessac-Leognan e Bolgheri con 3 etichette italiane e 3 francesi delle cantine più blasonate.

Un focus speciale viene dedicato quest’anno ai vini rosati, per approfondire i motivi di un successo internazionale sempre più in crescita. In calendario anche gli appuntamenti con Tasting ex…press, il tradizionale viaggio tra i vini del mondo organizzato in collaborazione con importanti testate estere, con focus quest’anno su Argentina e Peru, Ungheria, Ucraina, Francia, Slovenia e Australia.

E tra le grandi degustazioni di Vinitaly 2018, un posto d’onore ha quella dedicata ai grandi cru di Ceretto, a cura della Vinitaly International Academy. Ian D’Agata, Federico e Alessandro Ceretto accompagneranno l’operatore in un viaggio alla scoperta del terroir che dà vita al Barbaresco e al Barolo della grande cantina piemontese. Un omaggio a una delle regioni enologiche più interessanti ed importanti d’Italia.

Vinitaly and the City. Se il business è in fiera, per i wine lover dal 13 al 16 aprile c’è il fuori salone Vinitaly and the City, nelle piazze del centro storico di Verona. Ogni piazza è legata ad una regione italiana. Ad unirle un percorso che parte da Piazza Bra, di fianco all’Arena, dove verrà consegnato un “passaporto” che ogni wine lover potrà farsi vidimare ad ogni tappa. Il programma prevede degustazioni wine&food presso gli stand, oltre a un calendario di degustazioni guidate, incontri culturali e spettacoli musicali (www.vinitalyandthecity.com).

L’evento si svolge sempre nelle stesse date, dal 13 al 16 aprile, anche a Bardolino, perla del lago di Garda, a Valeggio sul Mincio nell’entroterra gardesano, e a Soave, splendido borgo medievale ai piedi della Lessinia con identico format della città.

 

fonte: http://www.lestradedelvino.com