Not – Rassegna dei vini franchi ecco i migliori assaggi (parte 2)

di Antonio Carullo

Oltre cento cantine e aziende agricole partecipanti con 500 etichette in degustazione. Not – Rassegna dei vini franchi ha aperto una strada al centro del Mediterraneo per il movimento culturale dei vini franchi, artigianali, creando un occasione di incontro e confronto di respiro nazionale e internazionale al sud tra produttori che condividono lo stesso percorso, ciascuno con il proprio territorio e storia da raccontare.

Al padiglione Tre Navate sono accorsi tantissimi appassionati del vino da più parti della Sicilia e dal resto d’Italia e operatori di settore per degustare i vini franchi, molti dei quali non presenti in nessun canale di distribuzione o carta dei vini nei ristoranti siciliani.

ecco i vini rossi che mi sono piaciuti maggiormente

Stefano Amerighi Syrah 2014

Rubino intenso. Naso complesso di frutta scura (prugna, mirtillo), spezie e note balsamiche di grande spessore. Il tratto gustativo riconduce a quanto percepito al naso con in più la liquirizia nel retrogusto, che chiude elegantemente il quadro. Persistente. 

Fattoria di Bacchereto Terre A Mano Carmignano 2015

Con un colore rosso rubino luminoso e splendente. I profumi che avvolgono il naso richiamano note marine e mediterranee, impreziosite da tocchi fruttati di ciliegia e sentori leggermente speziati. All’assaggio è di ottimo corpo, equilibrato, con un tannino fine e smussato e un sorso che si muove tra freschezza e sapidità. Chiude con un finale persistente.

Federico Graziani Profumi di Vulcano

Il naso è delicato ed elegante, inizialmente timido e leggermente terroso, poi aperto da raffinati sentori di fragola e di ciliegia, e infine guidato da preziosi rimandi terziari. La bocca è succulenta, morbida e avvolgente, coerente con il naso e di lunga persistenza, contraddistinta da un richiamo al cacao nel retrogusto.


Scirto A’Culonna 2015

Il bouquet è costruito su toni minerali netti che fanno ricordare ferro e grafite, seguiti da prugna e lampone, rosa, cardamomo e sottobosco. Di persistenza minerale irradiante, offre un assaggio sontuoso, perfettamente riconoscibile, che lascia solo intuire lo spessore che avrà acquisito in 10, 15 o più anni di invecchiamento: vino assoluto.

Val Di Sole Amos 2015

Luminoso e trasparente. Il bouquet di profumi che si sviluppa al naso richiama note ferrose, che si intersecano a nuances fruttate di more, ribes e ciliegie, impreziosite da tocchi di legno, spezie e lievi soffi iodati. In bocca è profondo, voluminoso, caldo, con un sorso vivo e fresco, caratterizzato da un gusto sapido. Termina con un finale persistente.

Ayunta Etna Rosso Calderara Sottana

Il profilo olfattivo è elegante e complesso con aromi di piccoli frutti di bosco, sentori di macchia mediterranea, grafite e nuances boisè. Al palato ha buona struttura, è ampio con trama tannica fine, bella freschezza, nitida vene minerale con suggestioni fumé. Finale sapido e persistente.

Monferrina Gutturnio Classico Superiore

Alla vista color rosso rubino intenso. Il naso esprime aromi di frutta croccante e di fiori viola, con leggera nota di spezie. Il sorso mostra medio corpo e bel nerbo acido, con tannini accennati e buona morbidezza. Si sviluppa con piacevolezza su sentori di frutta.

Vino di Anna Qvevri “Don Alfio” 2014

Rosso rubino elegante e luminoso il colore alla vista. Il naso è ampio e profondo, con note floreali di viola e rimandi fruttati al ribes che fanno da apripista, poi completati da complessi sentori di pietra focaia, di tabacco dolce e di noce moscata. L’assaggio è ricercato e complesso quanto il naso, spiccatamente minerale e importante (ma raffinato) nella trama tannica. Notevole la persistenza.