“Principessa della montagna dai capelli dorati” la regalità e la magnificenza del Gewurtztraminer “Elyond” 2013 Laimburg

05. Dicembre 2019 Degustazioni 0
“Principessa della montagna dai capelli dorati” la regalità e la magnificenza del Gewurtztraminer “Elyond” 2013 Laimburg

Nata nel 1975 come costola del Centro per la Sperimentazione Agraria e Forestale di Laimburg, la cantina di proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano rappresenta un vero e proprio unicum nel panorama nazionale. Si tratta infatti di una struttura che annovera tra i suoi compiti quelli della ricerca e della sperimentazione in campo vitivinicolo ed enologico per l’Alto Adige, a cui si affiancano le attività di produzione e di vendita tipiche di un’impresa privata.
Un’azienda vinicola modello, capace di coniugare ricerca e produzione in un percorso che porta a vini di assoluta eccellenza. Le uve vinificate provengono esclusivamente dalle vigne di proprietà, distribuite un po’ a macchia di leopardo in tutta la provincia, secondo un progetto preciso finalizzato a raccontare le tante sfumature e le molteplici peculiarità che un territorio solo apparentemente omogeneo come quello dell’Alto Adige è in grado di esprimere.

Perchè ci piace ‘Alto Adige Gewurtztraminer DOC “Elyond” della Cantina Laimburg è vino di grande spessore e personalità, frutto di un affinamento sui lieviti lungo circa 8 mesi. Un vino da vedere in prospettiva futura, seppur eccellente fin da giovane: la freschezza e la ricchezza che mostra riescono a soddisfare ogni palato. Per un vino “importante” Laimburg ha scelto un nome altrettanto importante: infatti “Elyond” significa “principessa della montagna dai capelli dorati”, proprio per evidenziare la regalità e la magnificanza di questa bevuta.


Laimburg Gewurtztraminer DOC “Elyond” 2013

Giallo paglierino con chiari riflessi dorati, al naso esprime un bellissimo ed intenso bouquet di profumi di rosa, frutti esotici, spezie orientali. Al palato è potente, complesso, caratterizzato da un leggero residuo zuccherino, piacevole sensazione prima di un finale di rara persistenza.

“2013 ancora pimpante e minerale”

Antonio Carullo

Si distingue infatti per serbevolezza e garantisce anche dopo molti anni una beva incantevole. 93/100 points


Epokale 2010, l’ultima annata in commercio del Gewürztraminer affinato in miniera

Epokale è il Gewürztraminer che gioca col tempo, percorrendo due direttrici opposte. Da un lato rispolvera la tradizione sudtirolese di quasi due secoli fa, quando il Traminer aromatico veniva proposto con un generoso residuo zuccherino, dall’altro scommette sul futuro puntando sulla propria longevità.

Le uve provengono dai vigneti più vecchi dell’azienda, quelli attorno al maso Nussbaumer – da cui prende il nome una delle più famose etichette della Cantina Tramin – nella località Sella, piccola frazione collinare ai piedi del massiccio della Mendola.

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Una zona particolarmente vocata per il gewürztraminer, caratterizzata da suoli misti di calcare, argilla e roccia di porfido, da escursioni termiche importanti e dal passaggio dell’Ora, la brezza che risale dal lago di Garda e assicura un’ottima ventilazione dei grappoli. Dopo la vendemmia tardiva (Spätlese) a fine ottobre e la vinificazione con pressatura soffice, il vino sosta in acciaio sui propri lieviti per 8 mesi prima dell’imbottigliamento.

La prima annata prodotta di Epokale è la 2009, mentre la 2010 è stata presentata al Vinitaly 2018 e Il risultato non tradisce le ambizioni e le aspettative del kellermeister Willi Sturz:

EPOKALE 2010 GEWURZTRAMINER TRAMIN il naso è ricco e sapientemente equilibrato fra sentori varietali e note evolutive; l’aromaticità tipica del vitigno, presente ma ben integrata, si esprime con profumi di litchi, rosa bianca e spezie e viene arricchita da note di zenzero, erbe aromatiche, scorza d’arancia amara e sentori minerali.

da abbinare a…

L’importante residuo zuccherino di 107 gr/l – per avere un paragone si pensi che il più noto Nussbaumer ha 7 gr/l – non compromette la beva. Il sorso, sicuramente vellutato e sostanzioso, è bilanciato da salinità e freschezza, che sollevano il palato e gli conferiscono grinta e armonia. Un Gewürztraminer da abbinare ai classici dessert alpini e della montagna, come il Milchmuß, il Kaiserschmarrn, lo strudel di mele o di albicocca e la torta di prugne: dolci mai stucchevoli, accomunati da una nota di freschezza.

Ottimo anche abbinato a piatti salati, in particolare preparati con componenti speziate e dolci, come il Cervo con spezie alpine, pera e marmellata di mirtillo rosso. Si accompagna a formaggi cremosi a crosta lavata, come Romadur, Appenzeller o Taleggio.