Ecco due Etna Bianco 2017 con profumi eleganti ed aggraziati. Mineralità appagante anche all’assaggio


L’Etna Bianco DOC “Fondo Filara” è frutto del sapiente assemblaggio di due vitigni autoctoni siciliani, carricante e catarratto. Grazie al perfetto equilibrio tra altitudine, suolo e microclima, le differenti varietà trovano le condizioni ideali per una crescita perfetta e permettono di produrre un vino dal carattere armonioso e dal retrogusto davvero piacevole. Le uve fermentano in acciaio per circa 25 giorni alla temperatura controllata di 13-15 °C; in seguito si effettua un lieve passaggio in legno, per poi passare all’imbottigliamento. La Sicilia come solo Nicosia è in grado di rappresentare.
Etna Bianco Fondo Filara 2017 Nicosia

Nel bicchiere ha un colore giallo paglierino con sfumature tendenti al dorato. Il naso richiama camomilla, acacia, biancospino, mela, pompelmo, miele e pietra focaia. All’assaggio è di buon corpo, scorrevole, fresco, caratterizzato da un sapore sapido. Chiude con un leggero retrogusto olfattivo di nocciola e anice. 90/100 POINTS
Prodotto dalla famiglia Piccini nella tenuta di Torre Mora, questo Bianco dell’Etnae in grado di esaltare tutte le più piccole sfumature appartenenti al varietale e al terroir da cui proviene.
TORRE MORA Etna Bianco “Scalunera” DOC 2017

Giallo paglierino il colore che si svela alla vista. I fiori bianchi aprono il bouquet olfattivo, poi composto da ricordi agrumati e da note di frutta gialla matura, e infine completato da sentori minerali e da richiami alle erbe aromatiche. Fragrante e sapida la bocca, di buona struttura e di buona persistenza. 91/100 POINTS