Tenute Orestiadi presenta il nuovo spumante Metodo Classico da uve Carricante 30 mesi sui lieviti nell’incantevole Cretto di Burri a Gibellina

Nell’incantevole museo della memoria a cielo aperto del Cretto di Burri Tenute Orestiadi presenta il nuovo spumante Metodo Classico da uve Carricante provenienti dai vigneti posti a pochi metri dall’opera d’arte contemporanea di Gibellina Vecchia
Una storia di forza, di orgoglio propositivo, di passione. Parte da qui parte il racconto di Tenute Orestiadi, nate nel 2008 nel cuore della Valle del Belìce, a Gibellina in Sicilia, dove profumi e colori mediterranei si intrecciano col mito e con l’arte.
Trasformando in energia l’ardua risalita dopo un momento storicamente ed economicamente complesso, il terremoto del 1968, l’intera valle è diventata oggi polo culturale e di dialogo per l’area del Mediterraneo.

Il terremoto del ’68 rase al suolo Gibellina, incastonata tra le montagne della Valle del Belìce. Fu ricostruita negli anni ‘70 a circa 20 chilometri da dove si trovava originariamente. Per donarle nuova vita il sindaco di allora, Ludovico Corrao, consultò diversi artisti, tra i quali Alberto Burri, che da subito si dimostrò avulso a progetti che facessero rifiorire la distrutta Gibellina. L’artista voleva porre l’accento sul trauma, sulla voce afona delle macerie, sulle incrinature compromesse e irreparabili che il lutto, che aveva dilaniato famiglie intere, aveva lasciato dietro di sé.
Una serie di cubi di cemento candido, alti poco oltre 150 centimetri, oggi formano un reticolo posizionati nell’area della vecchia planimetria del paese distrutto. Lavori che iniziarono nel 1985 che proseguirono altalenanti fino al 2013, finché vennero completati grazie all’ostinazione della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri a Città di Castello, alla Famiglia Sarteanesi e al Comune.
Oggi il Cretto è documentazione fulgida del riscatto di un paese e dei suoi abitanti. Una ferita fisica e morale che ancora oggi continua a sopravvivere e a urlare il suo dolore.

“PetraMater” 2018, Metodo Classico da Carricante che sosta 30 mesi sui lieviti
Uno spumante affascinante nel quale il vitigno Carricante si esprime nel terroir occidentale dell’isola, in un vigneto accanto al cretto di Burri a 350 m.t. s.l.m. su suolo
bianco calcareo. PetraMater ricorda la terra, la materia. Un nome fortemente legato all’idea di Gibellina che dalla terra e dall’arte è rinata. Proprio un omaggio all’arte è l’etichetta: un’etichetta tattile, “materica”, che ricorda un quadro e, allo stesso tempo, rievoca quella terra bianca sui cui ben si esprime il Carricante nella Valle del Belìce.

Lo Spumante Metodo Classico di Carricante Petramater 30 mesi sui lieviti si rivela dotato di un colore luminoso, attraversato da una fila di bollicine sottili e fini. Lo spettro olfattivo evidenzia note spiccatamente floreali e agrumate molto varietali, che si uniscono a sfumature più minerali e mediterranee, che richiamano il territorio. All’assaggio è di corpo medio, equilibrato, con un sorso dotato di cremosità e freschezza. Un Metodo Classico particolarmente vocato, che Tenute Orestiadi elabora pensando ai momenti di celebrazione e festa, per accompagnare i brindisi dell’aperitivo e non solo….
