CVA Canicattì: Primo Maggio in Cantina.

21. Aprile 2023 EVENTI 0
CVA Canicattì: Primo Maggio in Cantina.
Una grande festa collettiva per ritrovare la convivialità e i valori della
partecipazione popolare. Il presidente Giovanni Greco: “La festa dei lavoratori, un’occasione per condividere un patrimonio di principi che fanno parte della nostra identità, gustando i prodotti di una terra straordinaria e il frutto del lavoro delle persone”.


CVA Canicattì ha sempre messo in rilievo il ruolo cardine della comunità: quella degli oltre 300 soci che contribuiscono all’esistenza della cooperativa, ma anche quella di winelover e consumatori dei vini di CVA, ed ovviamente di chi vive a contatto con i medesimi terroir in cui l’azienda lavora e produce. Un territorio dall’identità contadina e rurale che ha, nel mondo della cooperazione, un suo punto di riferimento straordinario e che CVA Canicattì incarna e valorizza da oltre cinquant’anni di vita della cooperativa. Sarà proprio questa vasta comunità, infatti, protagonista di un Primo maggio enoico, ribadendo la centralità del lavoro e dello spirito cooperativo che ha sempre distinto questa piccola ma prestigiosa cantina sociale, oggi punto di riferimento del vino di qualità nel territorio agrigentino, con un forte legame con il Parco Archeologico della Valle dei Templi e la sua natura agricola identitaria. Una
grande festa collettiva, con musica dal vivo, buon cibo e, soprattutto, il buon vino prodotto dell’azienda. Un’occasione per celebrare la cultura del lavoro, un pilastro portante della filosofia di CVA, nonché per mettere in pratica quei valori di collaborazione reciproca e sostenibilità socio- economica che legano l’azienda e la comunità dell’agrigentino, fatta di cittadini, di aziende, di eccellenze produttive. “Il lavoro è un valore sacro per la nostra comunità – spiega Giovanni Greco, Presidente della Cooperativa agrigentina – e sul lavoro abbiamo edificato la nostra credibilità produttiva ed aziendale. Siamo una piccola realtà del vino siciliano di qualità che non ha mai rinunciato alla propria storia e identità, di cui andiamo fieri e non soltanto per i risultati economici e produttivi raggiunti, ma per i principi che da sempre ci ispirano e ci guidano nei rapporti con il mercato, con i consumatori, con i nostri soci coltivatori. È questo il patrimonio su cui possiamo contare”.
CVA Canicattì, lunedì primo maggio, non mancherà di offrire in degustazione la maggior parte delle etichette della propria gamma dei vini, dal pluripremiato Fileno Grillo in purezza, passando per 1934, omaggio a Pirandello, blend di Chardonnay e Grillo e Diodoros, un autentico matrimonio d’amore tra Nero D’Avola, Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio: il vino sarà l’ingrediente
principale di una giornata dedicata allla solidarietà, allo spirito mutualistico della cooperazione oltre che al gusto dei sapori agrigentini e alla convivialità.

Prenderanno inoltre parte alle attività della giornata diverse aziende e professionalità locali come lo chef del ristorante afro-senegalese Ginger, Mareme Cisse ed uno tra i migliori sei macellai al mondo, Gianni Giardina. Non mancheranno la pasticceria ed i gelati artigianali di Dolcemente Carusotto e il tipico street food siciliano ed i panini di Facefood, di Ferrante Bannera e dell’Apizza di Michele Bellavia, la cui pizza al forno a legna su “tre ruote” è diventata, nel tempo, un’istituzione locale. Previste anche un’area con animazione dedicata ai più piccoli, con attività didattiche e di intrattenimento, spettacoli e tante esibizioni musicali che spazieranno dai sound più classici a quelli più ritmati, briosi e coinvolgenti, che invita al ballo e al divertimento. Durante l’arco della giornata si alterneranno il cantautore, musicista e scrittore Salvatore Nocera Bracco, il produttore indipendente e sound engineer Armando Cacciato, i Malarazza 100% Terrone, con il loro stile unico e personale folk-rock; infine ci saranno gli Skapò, con il loro repertorio di musica nazionale ed internazionale e, infine, un tuffo negli anni ‘70 – ’80 con la Disco Dance dei Groonyl.

PRESENTATA A NEW YORK LA LISTA DEI 130 PRODUTTORI DI OPERAWINE/VINITALY SELEZIONATI DA WINE SPECTATOR

PRESENTATA A NEW YORK LA LISTA DEI 130 PRODUTTORI DI OPERAWINE/VINITALY SELEZIONATI DA WINE SPECTATOR

Per Wine Spectator sono i 130 migliori vini d’Italia, testimoni della diversità e dell’autenticità del vino tricolore sul mercato americano e da oggi sono ufficialmente i protagonisti dell’11ª edizione di OperaWine 2022, la super degustazione in programma sabato 9 aprile alle ex Gallerie Mercatali e che, come da tradizione, fa da anteprima a Vinitaly (Veronafiere, 10-13 aprile). La lista dei 130 produttori portabandiera, selezionati in rappresentanza di tutte le regioni italiane dalla più importante rivista enoica degli States nonché la più influente al mondo, sarà presentata oggi a New York nel corso di una conferenza stampa, aperta anche agli operatori professionali statunitensi, al ristorante Gattopardo nell’ambito del roadshow di promozione e incoming per il 54° Salone internazionale dei vini e distillati.
 
Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: “Gli Stati Uniti sono sempre più mercato di riferimento per i Paesi produttori; la domanda Usa – come rileva l’Osservatorio Uiv-Vinitaly – nel 2021 ha azzerato il Covid con gli interessi grazie a un incremento delle importazioni complessive a valore del 26% sul 2020, ma anche del 14% rispetto all’anno pre-pandemico 2019. In questo contesto – prosegue Mantovani – l’Italia si conferma, assieme alla Francia, produttore di riferimento con quasi 1/3 del mercato di vini di importazione e un balzo a valore del 18%, a 2,26 miliardi di dollari. L’ampliamento della selezione di Wine Spectator a 130 vini è il segnale della costante crescita qualitativa del vino italiano su questa piazza strategica. Non è un caso – conclude il direttore generale di Veronafiere – se al prossimo Vinitaly, oltre alla fondamentale partnership con Wine Spectator per OperaWine, il focus inaugurale sarà dedicato al nostro primo mercato al mondo e al Canada, che saranno presenti alla quattro giorni b2b con un contingente straordinario di buyer, grazie anche alla collaborazione di Ice Agenzia”.
 
Sul podio della classifica regionale, la Toscana guida la squadra enoica di OperaWine 2022 con 36 produttori, seguita da Piemonte (20) e Veneto (19). A dominare, nelle valutazioni di Wine Spectator, sono i rossi con 97 etichette in degustazione il 9 aprile a Verona. Tra queste primeggiano le denominazioni di Barolo (15), Brunello (13), Amarone e Chianti Classico entrambe a quota 9. Completano il super tasting dell’Italia enoica 22 vini bianchi, 9 sparkling e 2 vini dolci/passiti. Da Nord a Sud, sono nove le cantine new entry di OperaWine 2022, mentre sono 21 le ‘all timer’ ossia presenti dalla prima edizione del 2012.

ECCO I 130 PRODUTTORI

ABRUZZO

Binomio Binomio Montepulciano d’Abruzzo DOC Riserva 2016   

Masciarelli Montepulciano d’Abruzzo Villa Gemma Riserva 2015

BASILICATA

d’Angelo Aglianico del Vulture Caselle 2012   

Grifalco della Lucania Aglianico del Vulture Superiore Damaschito 2015   

Tenuta del Portale Aglianico del Vulture Palmenti 2013   

CALABRIA

Librandi Val di Neto Gravello 2014

Vincenzo Ippolito Colli del Mancuso Cirò Rosso Classico Superiore Riserva 2015   

CAMPANIA

Feudi di San Gregorio Fiano di Avellino DOCG 2019   

Mastroberardino Stilèma Greco di Tufo DOCG 2017   

Montevetrano IGT COLLI DI SALERNO ROSSO “MONTEVETRANO” 2009   

Quintodecimo Taurasi Vigna Quintodecimo Riserva 2014   

Salvatore Molettieri Taurasi Vigna Cinque Querce 2011   

Terredora di Paolo Fiano di Avellino CampoRe 2017   

EMILIA-ROMAGNA

Cleto Chiarli e Figli Vecchia Modena Premium Lambrusco di Sorbara DOC 2021 

Medici Ermete Lambrusco Secco Reggiano Arte e Concerto 2020   

FRIULI/VENEZIA-GIULIA

Bastianich Venezia-Giulia Red Calabrone 2015   

Jermann Venezia-Giulia Vintage Tunina 2018

Livio Felluga Rosazzo Abbazia di Rosazzo 2016

Marco Felluga Sauvignon Collio Riserva Russiz Superiore 2017   

Vie di Romans Pinot Grigio Friuli Isonzo Dessimis 2019   

LAZIO

Famiglia Cotarella Montiano 2015   

LIGURIA

Cantine Lunae Bosoni Vermentino Colli di Luni-Liguria Black Label 2018   

Terenzuola COLLI DI LUNI VERMENTINO FOSSO DI CORSANO 2018

LOMBARDIA

ArPePe Valtellina Superiore Sassella Riserva 2002 Rocce Rosse 

Ca’ del Bosco Franciacorta Annamaria Clementi 2011   

Guido Berlucchi Berlucchi Palazzo Lana Riserva 2009   

Nino Negri Sfursat 5 Stelle 2016   

Rainoldi Valtellina Superiore Sassella Riserva 2007

MARCHE

Bisci Verdicchio di Matelica Vigneto Fogliano 2019   

Garofoli Podium 2016:

Umani Ronchi Conero Campo San Giorgio Riserva 2012

MOLISE

Catabbo Tintilia del Molise 2018   

PIEMONTE

Aldo Conterno Barolo Romirasco 2012

Antoniolo Gattinara San Francesco Riserva 2017 

Braida di Giacomo Bologna BRICCO DELL’ UCCELLONE 2017   

Cavallotto Barolo Bricco Boschis Vigna San Giuseppe Riserva 2013   

Elvio Cogno Barolo Ravera 2013   

Falletto di Bruno Giacosa Barbaresco 2016 Asili Riserva 

G.B. Burlotto Barolo Monvigliero 2016 

G.D. Vajra Barolo Bricco delle Viole 2010   

Giuseppe Mascarello & Figlio Barolo Monprivato 2017 

Luciano Sandrone Barolo Aleste 2017   

Massolino Barolo Vigna Rionda Riserva 2010   

Michele Chiarlo Nizza Cipressi VINTAGE 

Oddero Barolo Vignarionda Riserva 2009   

Paolo Scavino BRIC DEL FIASC RISERVA 2008   

Pecchenino Barolo Le Coste di Monforte 2008 

Pio Cesare Barolo Mosconi 2016   

Produttori del Barbaresco Barbaresco Montestefano Riserva 2015   

Renato Ratti Barolo Rocche dell’Annunziata 2011   

Roagna Barolo Pira 2016   

Vietti Barolo Villero Riserva 2013 

PUGLIA

Gianfranco Fino Primitivo Salento ES 2015   

Leone de Castris Salice Salentino Donna Lisa Riserva 2017   

Tormaresca Aglianico Castel del Monte Bocca di Lupo 2016 

SARDEGNA  

Agricola Punica Agricola Punica Isola dei Nuraghi Barrua 2012 

Tenute Sella & Mosca Cannonau Riserva 2018   

SICILIA

Benanti Etna White Superiore Pietra Marina 2016   

Cusumano Salealto Tenuta Ficuzza 2018   

Donnafugata Passito di Pantelleria Ben Ryé 2018   

F. Tornatore Trimarchisa Etna 2016   

Graci ETNA ROSSO ARCURÌA  “Sopra il Pozzo” 2016   

Morgante Nero d’Avola DOC Sicilia Riserva Don Antonio  2016   

Planeta Eruzione 1614 Nerello Mascalese 2018   

Tasca d’Almerita Contrada Sciaravuova V.V. 2017 Tenuta Tascante   

TOSCANA

Altesino Brunello di Montalcino Riserva DOCG 2015 

Antinori Guado al Tasso 2018 

Avignonesi Vino Nobile di Montepulciano Poggetto di Sopra 2016   

Baricci Brunello di Montalcino 2013   

Barone Ricasoli Gran Selezione Castello di Brolio 2015   

Biondi-Santi Brunello di Montalcino Tenuta Greppo Riserva 2004   

Boscarelli Vino Nobile di Montepulciano Il Nocio 2016   

Canalicchio di Sopra Brunello di Montalcino 2012 Riserva   

Carpineto Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2016   

Casanova di Neri Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2012   

Castellare di Castellina Toscana I Sodi di San Niccolò 2017   

Castello Banfi Brunello di Montalcino Poggio all’Oro Riserva 2015   

Castello di Albola Chianti Classico Santa Caterina Gran Selezione 2015   

Castello di Ama Castello dì Ama Vigneto La Casuccia 2006   

Castello di Monsanto Chianti Classico Gran Selezione Vigna Il Poggio 2015   

Castello di Volpaia Il Puro Casanova Chianti Classico Gran Selezione 2017   

Eredi Fuligni Brunello di Montalcino RISERVA DOCG 2010   

Fattoria di Fèlsina Toscana Fontalloro 2013   

Fontodi Chianti Classico Vigna del Sorbo Riserva 2010   

Il Poggione Brunello di Montalcino 2015 Riserva Vigna Paganelli   

Istine Chianti Classico Levigne Riserva 2016   

Le Macchiole Le Macchiole Toscana Messorio 2015 

Marchesi de’ Frescobaldi Ripe al Convento di CastelGiocondo Brunello di Montalcino Riserva 2015    Mastrojanni Brunello di Montalcino 2013 Vigna Loreto   

Mazzei Siepi 2015 Toscana   

Ornellaia Ornellaia Bolgheri Superiore 2009   

Petrolo Petrolo Val d’Arno di Sopra Galatrona 2019 

Poggerino Chianti Classico Bugialla Riserva 2015

Rocca delle Macìe Chianti Classico Gran Selezione Trinità 2016 Limited Edition

San Felice VIGORELLO Toscana 2018   

San Filippo Brunello di Montalcino Le Lucere 2015 Riserva 

San Giusto a Rentennano Percarlo 2010   

Siro Pacenti Brunello di Montalcino Vecchie Vigne 2010   

Tenuta di Trinoro Trinoro 2015   

Tenuta San Guido Sassicaia 2011 

Valdicava Valdicava Brunello di Montalcino Madonna del Piano Riserva

TRENTINO E ALTO ADIGE

Cantina Terlano Cantina Terlano Sauvignon Alto Adige Terlano Quarz 2019   

Cantina Tramin Troy Chardonnay Riserva 2016   

Elena Walch Beyond the Clouds 2019   

Ferrari Brut Perlé 2007    Maso Martis Madame Martis Riserva 2009   

Tenuta San Leonardo VIgneti delle Dolomiti Red San Leonardo 2015  

UMBRIA 

Lungarotti Torgiano Rubesco Vigna Monticchio Riserva 2013   

Scacciadiavoli Montefalco Sagrantino 2011

Tabarrini Sagrantino Campo alla Cerqua 2012   

VALLE D’AOSTA

Chardonnay Valle d’Aosta Cuvée Bois 2020   

VENETO

Desiderio Bisol & Figli Bisol1542 Cartizze Dry, Valdobbiadene Prosecco Superiore di Cartizze D.O.C.G.   

Mionetto Dry Valdobbiadene Superiore di Cartizze NV   

Nino Franco Grave di Stecca 2014   

Allegrini La Poja IGT Veronese 2012 

Bertani Amarone della Valpolicella Classico 2010   

Cesari Amarone Della Valpolicella Classico Bosan Riserva 2010   

Gini Soave Classico Contrada Salvarenza Vecchie Vigne 2012   

Leonildo Pieropan Leonildo Pieropan Soave Classico La Rocca 2015   

Maculan Acininobili 2004    Masi Amarone Classico Mazzano 2006   

Prà Prà Soave Classico Otto 2014   

Roberto Anselmi Capitel Croce 2019   

Romano Dal Forno Amarone della Valpolicella 2010   

Suavia Soave Classico MONTE CARBONARE 2015   

Tedeschi Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2011   

Tommasi Tommasi Amarone della Valpolicella Classico Docg Riserva “De Buris” 2010   

Tommaso Bussola Amarone della Valpolicella DOC  “TB” “Vigneto Alto” 2007   

Zenato Amarone Riserva Sergio Zenato 2006   

Zymè Amarone Classico della Valpolicella Riserva La Mattonara 2003   


Sicilia Doc, gli assaggi da Grillo e Nero D’avola. Vini sempre più moderni, tante conferme e qualche sorpresa piacevole

01. Novembre 2021 Degustazioni 0
Sicilia Doc, gli assaggi da Grillo e Nero D’avola. Vini sempre più moderni, tante conferme e qualche sorpresa piacevole

GRANDE SUCCESSO PER L’EVENTO STAMPA PROMOSSO

DAL CONSORZIO DI TUTELA VINI DOC SICILIA

DEDICATO AL PATRIMONIO DELLA VITICOLTURA SICILIANA

Oltre 70 giornalisti italiani ed esteri specializzati del settore enologico coinvolti, 4 degustazioni organizzate, 200 etichette degustate, 4 seminari realizzati e un convegno di apertura dal titolo Sicilia sostenibile per natura, organizzato dal Consorzio di tutela vini DOC Sicilia e da Fondazione SOStain Sicilia: questi gli ingredienti del successo di quella che è stata una densa e importante occasione di incontro, scambio e dibattito con i principali rappresentanti della stampa di settore italiani ed esteri dedicato alla viticoltura di questo straordinario territorio. L’evento si è svolto a Palermo, dal 26 al 29 ottobre 2021, nella magnifica cornice della storica Villa Igiea, palazzo iconico affacciato sul mare, che da oltre cento anni ospita le più illustri personalità mondiali in visita in città. 

Sala di degustazione che ha ospitate i tasting del Grillo e del NEro D’avola
Wikeeps Wikeeps

Il Focus sul Vitigno grillo:

La paternità del vitigno grillo si attribuisce al barone Antonio Mendola che nel lontano 1874 ebbe la geniale idea di incrociare il catarratto bianco e lo zibibbo o moscato di Alessandria, l’obiettivo del barone Mendola era quello di poter fabbricare un Marsala più aromatico, per ottenere un ibrido con le virtù miste dell’uno e dell’altro progenitore.

Il vitigno Grillo oggi ha un grandissimo appeal, di corpo leggero e scattante, con un sorso contraddistinto da una piacevole freschezza, che incentiva la beva. Ma anche spensieratezza e l’informalità, dando vita a un bianco perfetto per tutte le stagioni, molto versatile dal punto di vista gastronomico, che mette d’accordo il palato di tutti.

Antonio Carullo durante l’analisi sensoriale nella degustazione dei grillo per Sicilia Doc

Tra i 38 Grillo che ho degustato, mi sono piaciuti quelli sotto elencati:

Baglio del Cristo di Campobello Laluci 2020 Provincia AG

Regala un bouquet intenso e ricco, con aromi di agrumi, di frutta matura, frutta tropicale e delicate fragranze floreali. Il sorso è sapido e armonioso, con un frutto ricco e un finale di vivace freschezza espressiva. 90/100

Casa Grazia Zahara Grillo 2020 Provincia CL

Intensi aromi di agrumi, sfumature floreali, cenni di frutta matura e frutta tropicale. Al palato denota una particolare ricchezza aromatica, con un sorso ricco, agile e ben bilanciato da un finale equilibrato, fresco e piacevolmente marino. 86/100

Catalano Catalano Viticoltori 2020 Provincia CL

 leggermente salino, con rimandi alla frutta gialla, agli agrumi, alle erbe officinali e botaniche, dalle delicate sfumature di muschio. Leggiadro e piacevole al palato. Brillante succosità, scie sapide e minerali, dai sentori vegetali in chiusura. 87/100

Alessandro di Camporeale Grillo Vigna di Mandranova 2020 Provincia PA

Dinamico e avvolgente il naso, strutturato su note di frutta a polpa bianca che si alternano a sensazioni più erbacee e floreali. All’assaggio è di corpo leggero e scattante, con un sorso contraddistinto da una piacevole freschezza, che incentiva la beva. 91/100

Principi di Butera Diamanti 2020 Provincia CL

Note di mela verde, pesca gialla e albicocca, floreale, con rimandi al fiore d’acacia, alla zagara e alla ginestra. Al palato risulta molto fresco, morbido, persistente, ben bilanciato dal tenore alcolico e con una chiusura che ricorda la succosità del lime. 89/100

CVA Fileno 2020 Provincia AG

Quadro olfattivo è raffinato e sfaccettato, con profumi di zagara e fiori bianchi, aromi di lime, pompelmo e agrumi, frutta bianca, sentori iodati e di macchia mediterranea. 88/100

Feudo Disisa Grillo 2020  Provincia PA

Ricco, complesso e stratificato il percorso olfattivo, dove note di frutta fresca e agrumi si mescolano con sentori che virano più verso il floreale. Sorso con un gusto sapido e fresco, che incentiva la beva. 87/100

Fondo Antico Grillo Parlante 2020 Provincia TP

Bouquet intenso con profumi di fiori bianchi, zagara, scorza d’agrumi, lime, frutta gialla , cenni tropicali, sentori di erbe della macchia mediterranea e cenni iodati. Il sorso è armonioso ed espressivo, con ricchi aromi fruttati, che anticipano un finale sapido e rinfrescante. 91/100

Salvatore Tamburello Biologico 2020 Provincia TP

Unisce il calore della Sicilia con note di scorza d’agrume e macchia, ad un aspetto volatile ben integrato. Penetrante e profondo, il liquido conferma la sua vocazione da peso massimo anche all’assaggio dove invade il palato con una materia piena e gioiosa, sorretta da una freschezza debordante e da un giusto apporto di sale. 86/100

Tasca Mozia 2020 Provincia TP

Limoni spremuti nel bicchiere fanno da apripista, seguite in rapida successione da erbe aromatiche e delicati refoli iodati. E poi ancora mazzi di fiori bianchi, che completano il quadro. Sorso che coniuga ritmicamente sapidità e freschezza, con una buona dose di polpa funzionale a congiungerle. 92/100

Il Nero D’avola il vitigno principe Siciliano:

Il nero d’avola è presente in tutte le nove provincie siciliane e, in ben cinque di esse, è la cultivar più rappresentativa (Agrigento, Caltanissetta, Siracusa, Ragusa ed Enna) mentre nelle altre provincie figura al secondo (Palermo, Catania, Messina) o al terzo posto trapani.

Dati alla mano, il Vigneto principe Siciliano (Nero D’avola) ha avuto in incremento in termini di aumento di ettari nel vigneto Sicilia. Nel 1950 erano quasi 12.000 ettari, mentre adesso (2021) si attesta in quasi 15.000 ettari vitati.

Un altro dato che salta all’occhio è il numero di bottiglie prodotte, se nel 2018 erano poco piu di 40.380.511 bottiglie, oggi nonostante l’emerza Covid-19, sono state prodotte quasi 50.000.000 milioni di bottiglie, confermando come il nero d’avola con le sue  sfumature leggermente speziate e il profilo tipicamente varietale e mediterraneo, racconta il carattere del territorio Siciliano portandosi con se il consenso di tantissimi estimatori

Gli assaggi presso Villa Igea per Sicilia Doc hanno evidenziato tantissime bottiglie da Nero D’avola di buona qualità, ne ho scelte 10, che sono quelle che mi sono piaciute particolarmente

Antonio Carullo presso la degustazione del Nero D’avola, 2° Giorno di degustazione

Vaccaro Lisuli 2020 Provincia TP

 I profumi ricordano i piccoli frutti a bacca rossa, la ciliegia matura, sfumature leggermente speziate e cenni di erbe aromatiche della macchia mediterranea. Il sorso è intenso, ricco, con tannini sottili e una trama succosa

Caruso & Minini Naturalmente Bio 2019 Provincia TP

Il ventaglio di profumi che si propaga al naso è incentrato su note fruttate di ciliegia e susina, alternate a leggeri sentori di spezie dolci e minerali. Al palato è di corpo, tattile, caratterizzato da un sorso fresco in perfetta corrispondenza gusto-olfattiva e da un tannino vellutato.

Colomba Bianca Reslience 2020 Provincia TP

Gli aromi che sprigiona sono di ciliegie mature, amarene e more, per poi chiudersi su toni vanigliati e di pepe nero. Freschezza e tannini vellutati sono le sue caratteristiche principali

Salvatore Tamburello “306N” Non Filtrato 2018 Provincia TP

sgargiante veste color rosso rubino acceso con decise striature violacee e purpuree. L’esordio olfattivo si concentra sui frutti di bosco e le bacche scure, poi lentamente si fanno strada i sentori piccanti e speziati. Il sorso è vivace, generoso e vibrante: i fini e delicati tannini vanno a braccetto con una viva e agile freschezza.

Settesoli Mandrarossa Carthago 2018 Provincia AG

Una bellissima versione di Nero d’Avola in purezza, che restituisce tutta la nobiltà a quest’antica varietà siciliana. Nel calice si presenta con una veste color rosso rubino cupo e profondo, tipica dell’uva di partenza. All’olfatto esprime aromi ricchi di frutta matura, con delicate note speziate, sfumature di cioccolata, spezie orientali e carrube. Il sorso è caldo e potente, con buona complessità aromatica e piacevole freschezza finale.

Baglio del Cristo Lu Patri 2018 Provincia AG

Colore rubino fitto, impreziosito da riflessi violacei. Il naso si muove tra sfumature territoriali, che rimandano alle erbe aromatiche, alla prugna e alla carruba, ad altre speziate di vaniglia, chiodo di garofano e tabacco. In bocca è morbido, carezzevole e suadente perfetto connubio tra la vivacità mediterranea del Nero d’Avola e un tannino ben levigato. Avvolge, coinvolge, appaga.

Alessandro di Camporeale Donnatà 2019 Provincia PA

Colore brillante, che ricalca la tonalità del rubino. Ricco lo spettro olfattivo, che si orchestra su note intense speziate e balsamiche, da cui emerge un richiamo alla piccola frutta del sottobosco. All’assaggio è di buon corpo, con un sorso fresco che risulta esaltato anche da un gusto d’impronta mentolata, in cui si avverte una vena più minerale.

Di Giovanna Vurria 2019 Provincia PA

Il colore rosso rubino intenso svela aromi di piccoli frutti a bacca scura, ciliegia, mora, sfumature di erbe aromatiche e morbide sensazioni speziate. L’ingresso al palato è ricco, con aromi maturi e un finale caratterizzato da una piacevole freschezza e da nitide note minerali. Un rosso perfetto da degustare con i piatti saporiti della cucina del territorio.

Giasira Nero d’Avola 2018 Provincia SR

Nel calice si presenta di colore rosso rubino piuttosto intenso. I profumi ricordano i piccoli frutti d bosco, la ciliegia, il mirtillo, le more, cenni di morbide spezie e sfumature balsamiche e di erbe aromatiche. Il sorso è avvolgente e ricco, con aromi persistenti, complessi e un finale fresco e armonioso.

Abbazia Santa Anastasia Seninverso 2016 Provincia PA

A tratti impenetrabile. I profumi che ne compongono il profilo olfattivo si muovono intorno a note speziate e fruttate, impreziosite anche da leggeri rimandi salmastri. In bocca è di ottimo corpo, rotondo e tattile, con un palato caloroso e fasciante