Conti Zecca, massima eccellenza enologica pugliese. Il TERRA 2016 è un’opera d’arte

Da cinque secoli i Conti Zecca abitano le terre di Leverano. Da sempre la terra è stata da loro ascoltata, capita e messa a frutto, fino a completare, nei primi del ‘900, il ciclo produttivo dalla coltivazione alla vinificazione delle uve dei propri possedimenti, senza mai alterare i sottili equilibri del luogo. Il passaggio dalla vigna alla cantina è stata una naturale conseguenza, seguito nell’azienda agricola ancora oggi con la stessa dedizione. Nel tempo l’identità di persone e luogo si è sovrapposta fino a sfumare in un intreccio di memoria e natura. Una corrispondenza armoniosa fatta di passione e rispetto, custodita con la pacatezza e la discrezione di chi è impegnato a fare le cose con cura. Questo spirito permea di sé tutto ciò che a Leverano nasce, come i vini Conti Zecca, che da soli raccontano una storia di qualità fondata sui vitigni autoctoni Primitivo, Malvasia Nera e Bianca, oltre a varietà alloctone pregiate che ben si adattano al territorio salentino.

Etichette figlie delle tenute di “Cantalupi”, “Donna Marzia”, “Santo Stefano” e “Saraceno”. Dal “Nero” al “Luna”, dal “Terra” al “Rodinò”, passando per il “Venus” e per il “Sole”, senza ovviamente dimenticare i “Sud Est”, il “Liranu”, il “Rifugio”, il “Calavento” e il “Mendola”, sono tutti vini, quelli che rimandano al nome di “Conti Zecca”, che rispondono alla massima eccellenza enologica pugliese e non solo.

CONTI ZECCA TERRA 2016

Antonio Carullo

Rosso rubino intenso, al naso esprime belle note di frutta rossa in confettura che si affiancano a sentori di mirto, di liquirizia, di violetta e di cacao. In bocca è elegante, denso e lunghissimo. Caratterizzato da un gusto pieno e da una trama tannica perfettamente integrata all’assaggio, chiude con un finale dal chiaro rimando mediterraneo, di grande persistenza.


L’espressione Profonda e tenebrosa del Syrah? Il nuovo Cru di Alessandro di Camporeale “M N R L” Vigna di Mandranova 2016

L’espressione Profonda e tenebrosa del Syrah? Il nuovo Cru di Alessandro di Camporeale “M N R L” Vigna di Mandranova 2016

Serata interessante e costruttiva quella che si è tenuta Lunedì 21/10/2019 presso la cantina Alessandro di Camporeale. E’ stata l’occasione per incontrare colleghi giornalisti, sommelier, distributori e tanti amici siciliani che si occupano di vino, e del vino della Cantina della famiglia Alessandro.
 L’evento nasce per la presentazione del nuovo vino MNRL, il tanto atteso Syrah.

L’enologo Benedetto Alessandro nel suo intervento (come si vede in foto) ha spiegato: “Sulla collina su cui sorge la nostra cantina si adagia un vigneto di quasi un ettaro che guarda a nord-est. In questo appezzamento molto fresco e ventilato, in cui il sole penetra con i suoi raggi solo nelle prime ore della giornata, crescono vigorose le uve di Syrah del MNRL (Monreale) Vigna di Mandranova

Il nome di questo nuovo Cru MNRL da uve Syrah è un acronimo che rimanda proprio al territorio di appartenenza, Monreale, ma potrà rivendicarne la Doc in etichetta solo a partire dall’annata 2019.

Nel bicchiere:

Al naso si percepiscono intense note di frutta rossa e di spezie accompagnate a profonde note floreali. Al palato è suadente, ricco, avvolgente e dolce grazie alla presenza di tannini pronti e soffici. L’equilibrio tra freschezza e corpo contribuisce a un’ottima espressione nel sapore e a una persistenza gustativa lunga ed estremamente piacevole. Un rosso profondo ed elegante da bere subito ma anche capace di una longevità sorprendente.

La famiglia Alessandro in occasione della presentazione del MNRL ha “sfoggiato” un’interessante verticale in quattro annate del KAID SIRAH.

KAID 2001

Un rosso a 18 anni dalla vendemmia che si presente di un rosso granata ma ancora luminoso. Al naso è un’esplosione di macchia mediterranea, erbe officinali, fiori secchi come la violetta, speziatura da chiodi di garofano e canfora. Bocca ancora di tensione con un allungo pulito e ancora vibrante.

KAID 2007

Si presenta alla vista di un bel rosso rubino. Il naso si apre ben saldo su ribes nero, amarene e ciliegie scure per poi continuare con moka, cioccolato fondente , goudron e chiodi di garofano. Il palato è vellutato e maturo, speziato e complesso come il naso , di ottima struttura e ottima persistenza.

KAID 2014

Veste il calice di un bel rosso rubino. L’olfatto percepisce dapprima note floreali , di ciliegia e di prugna fresca e in seconda battuta si innescano sentori più complessi, vegetali e balsamici. L’assaggio segue la strada aperta dal naso, rivelandosi suadente, equilibrato e fresco. Ottima la lunghezza e sapido nel finale.

KAID 2016

rosso rubino con riflessi violacei. Rilascia un gradevole floreale di violetta. In seconda battuta frutti rossi, ribes, lamponi, fragole che compongono il bouquet olfattivo , molto elegante e ben articolato. Al sorso è ampio, scalpitante, con finale che chiude su note minerali e salmastre.


BENVIENUE “VIA FRANCIA”: LE NUOVE ETICHETTE DI BAGLIO DI PIANETTO

05. Ottobre 2019 EVENTI 0
BENVIENUE “VIA FRANCIA”: LE NUOVE ETICHETTE DI BAGLIO DI PIANETTO

E’ stato davvero entusiasmante Bienvenue en ViaFrancial’evento promosso da Baglio di Pianetto che si è tenuto a Mondello, “Alle Terrazze”

Origine del nome “Via Francia”

La tenuta Baglio di Pianetto ha voluto valorizzare il nome ViaFrancia. Il mappale (che è riportato anche nel packaging della bottiglia) sta a simboleggiare la strada centrale che attraversava  l’antica proprietà nobiliare. Il territorio e il contesto pedoclimatico sono un microcosmo di assoluto valore prospettico per una viticoltura di pregio.

ViaFrancia è un nome, un destino che la famiglia Marzotto ha voluto esaltare sin dall’inizio di baglio di Pianetto, impiantando vitigni d’oltralpe per i vini che avessero in dote l’apporto del Terroir ma di stile francese

       

BAGLIO DI PIANETTO

VIA FRANCIA BIANCO RISERVA 2017

Al naso è ricco e intenso, caratterizzato da profumi di pesca, mela, crema di vaniglia e nocciola. In bocca è pieno, morbido e cremoso. Ben equilibrato da una certa acidità, spicca per una nota più fresca che lo accompagna fino ad una chiusura impeccabile per     pulizia e persistenza.

 

 

BAGLIO DI PIANETTO 

VIA FRANCIA ROSSO RISERVA 2014

Di grande concentrazione, al naso esprime un profilo ricco e concentrato, composto da intrecci di spezie, frutta rossa, amarena sotto spirito, accenni di cuoio, di terra, di cacao. Una cornice balsamica, quasi mentolata, apre ad un assaggio pieno, grintoso, energico, caratterizzato da una trama tannica di impeccabile fattura.