Sicilia Doc Discovery Grillo: Vitigno mai noioso dall’anima isolana

Qualche numero sul Grillo 2021

“I risultati complessivi del Grillo nel 2021 – commenta Antonio Rallo, presidente del Consorzio Vini Doc Siciliasono più che soddisfacenti. Il Grillo si distingue tra le oltre 70 varietà autoctone della regione e si distingue sicuramente tra i vitigni che hanno conosciuto maggiore crescita negli ultimi anni, in virtù di caratteristiche qualitative e di versatilità uniche: per profumi, struttura e vivacità. Sia sui mercati nazionali che su quelli internazionali possiamo definirlo un vero e proprio caso di successo”.



Doc Sicilia: Grillo, incrocio tra due vitigni quali Cataratto e Zibibbo

Circa 150 anni di età, ibrido tra Catarratto e Zibibbo, la sua coltivazione comincia ad espandersi da Trapani a Messina; nel 1976 è quello che più sta popolando la regione. Sale e scende in produzione, oggi risale fino a passare gli 8 mila ettari, risultando di straordinaria versatilità e coniugazione in diverse tipologie quali spumante, passito, superiore, riserva, etc.

Dalla scienza arriva la conferma: indagini genetiche dimostrano che il Grillo è frutto di un incrocio tra Catarratto bianco e Zibibbo o Moscato di Alessandria

Doc Sicilia: masterclass sul Grillo dedicata alla Stampa Nazionale

I 6 Ambienti in Sicilia dove viene Prodotto il Grillo

La porzione settentrionale dell’Isola risulta prevalentemente montuosa, costituendo l’ideale continuazione della catena appenninica. A partire dai Peloritani, predominano le rocce metamorfiche paleozoiche, con coperture sedimentarie prevalentemente calcaree e argilloso calcaree che si susseguono fino ai rilievi che occupano la porzione nord-occidentale dell’Isola

La porzione sud-orientale dell’Isola è occupata dal Tavolato Ibleo caratterizzato da un robusto zoccolo carbonatico da cui emergono piccoli vulcani.

Sono presenti: terre rosse mediterranee con tessitura franco-sabbiosa che danno vita a vini di media corposità, con buon equilibrio gustativo e ricchezza terpenica e terreni calcarei bianchi con matrice argillosa che consentono maturazione e freschezza gustativa

La porzione centro-meridionale e sud-occidentale della Sicilia è prevalentemente collinare, con formazioni argillose, marmose e gessoso-solfifere. Tra le vette maggiori si ricordano Monte Cammarata (1.578 m s.l.m.),Monte Zimmara e Monte Altesina

La porzione occidentale settentrionale, di piatta forma carbonatica, si sviluppa nelle aree pianeggianti dei terrazzi marini calcarenitici ,nella roccia sedimentaria marina di colore rosso per la presenza di ossidi di ferro, nei calcari marnosi dell’entroterra costiero che va da Palermo a Trapani e nei rilievi collinari. L’area presenta frazioni di argilla e limo anche abbastanza presenti. Tra gli altri suoli anche le terre rosse mediterranee

La degustazione dei 6 Grillo provenienti da ogni singolo ambiente di produzione

È stato interessante, a questo proposito, percorrere un giro di Grillo di Sicilia attraversando province e sobbalzando tra terroir differenti attraverso la lettura oculata dell’enologa Lorenza Scianna durante un focus della Doc Sicilia. Ha fornito uno sguardo piuttosto ampio sulla situazione generale della regione attraverso l’assaggio di alcune etichette. Etichette molto diverse tra loro in prestazioni e sensazioni degustative, ma congiunte da fili comuni.

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