È in Alto Adige che è possibile trovare alcune delle più importanti cantine cooperative non solo d’Italia, ma addirittura di tutto il mondo. Realtà solidissime, la cui missione è interamente vocata alla qualità più assoluta, e che possono vantare una produzione di incontrastata eccellenza. Tra queste, Colterenzio vanta una posizione di primo piano.
Sembra che già nel XV secolo l’arciduca Sigismondo apprezzasse particolarmente i vini prodotti da Colterenzio, ma alcuni documenti storici testimoniano che l’area fosse vocata alla viticoltura già nel primo secolo avanti Cristo, quando il colono romano Cornelius scelse di fondare il suo podere “Cornelianum” proprio in queste terre.

A distanza di venti secoli, la tradizione territoriale non è scomparsa, e nel 1960 si è rinnovata con la fondazione della Cantina Colterenzio, in origine composta da poco meno di trenta soci. Oggi invece comprendente circa trecento soci, la realtà vitivinicola di Colterenzio è una delle più rilevanti di tutta la regione. Siamo a Cornaiano, piccola località vicino ad Appiano, in provincia di Bolzano. Un posto dove nulla viene lasciato al caso, dove l’energia elettrica viene prodotta in loco e dove la bellissima e nuova struttura è un esempio di sostenibilità per tutto il comparto vitivinicolo nazionale.

Alto Adige Sauvignon “Prail” 2016-Colterenzio
Il Sauvignon “Prail” di Colterenzio è un vino caratteristico, perfetto esempio dei grandi vini bianchi che questa zona è in grado di offrire.
Al naso esprime da subito tutta l’intensità e la tipicità olfattiva tipica del vitigno. Aromi di pompelmo, di uva spina, di fiori freschi sono parte di un bouquet caratterizzato da una grande e diffusa componente vegetale. In bocca è secco, pieno e coinvolgente. Fresco, elegante, disteso, di gran beva, un vino il cui timbro stilistico è riconoscibilissimo e che chiude con una bella nota rinfrescante, di ottima persistenza. 93/100 points