Il Pinot Bianco “Anna” è un prodotto che nasce da una minuziosa scelta in vigna, dove solo le uve più mature e sane vengono scelte dal team di Tiefenbrunner per essere portate in cantina. Una bottiglia che si fa bere sempre con grande piacevolezza, il cui sorso non risulta mai stancante, ma anzi puntualmente avvolgente e fasciante.
In questo tasting abbiamo degustato l’ annata 2012, ebbene si, a quasi 8 anni dalla vendemmia questo bianco ancora mantiene le sue peculiarità di freschezza e godibilità palatale
“Anna” Tiefenbrunner nasce dalle uve in purezza di un vitigno internazionale a bacca bianca che, in Alto Adige, trova uno dei propri terroir d’elezione, il Pinot Bianco. Le viti di tale varietà crescono in vigneti situati a un’altezza compresa fra i 210 e i 600 metri sul livello del mare, esposti verso sud e sud-est; il terroir è composto prevalentemente da calcare e sabbia, il vino rimane ad affinare per 7 mesi, sia in botti grandi di rovere sia in contenitori d’acciaio.
Il Tasting di Antonio Carullo
L’annata 2012 versandola nel bicchiere ha un colore brillante (come si nota dalla foto) che non lascia immaginare che il vino ha 7 anni sul groppone

Portandolo al naso questo Weissburgunder (Pinot Bianco) ha i profumi del fascino e dell’eleganza, note dolciastri di frutta esotica (mango e melone estivo) si mischiano a note floreali di gelsomino e pomelia, poi erbe aromatiche e pepe bianco.
Al sorso non si smentisce, una fusione di aromi che lo rendono raffinato e mai banale. Ha il giusto equilibrio palatale tra note fresche e avvolgente speziata. Il finale è di una mineralità unica.