Rossi post Vinitaly 2022 difficili da dimenticare

Come sempre, Vinitaly è stata occasione per assaggiare e scoprire vini che, a loro modo, raccontano storie di aziende e territori. E, di seguito, vi propongo 15 assaggi che, per più motivi, hanno colpito nel segno. A chiusura di un Vinitaly 2022 che, come ricordato da Donato Lanati, uno degli enologi più autorevoli d’Italia, oltre al business e alla fotografia di trend e tendenze, ha un’altra valenza “preziosa, sennonché unica”, ovvero “l’occasione di incontro e di confronto tra gli stessi produttori, i quali, solo mettendosi in rete e, anche, in discussione, potranno iniziare a tracciare i nuovi scenari e affrontare le sfide del futuro, in termini di transizione ecologica e di cambiamenti climatici.
Da Nord a Sud grandissimi espressioni di vini Rossi. Quelli giù elencati mi sono piaciuti veramente tanto
Ertse+Neue Pinot Nero Riserva Puntay 2019
Il naso è nitido e vivace, spazia da sentori di frutta croccante quali la marasca e l’amarena, poi tocchi speziati gentilissimi di cannella e chiodo di garofano. Il sorso di questo Pinot noir Riserva è succoso e ritmato, è scandito dal mirabile freschezza e sapidità, con tannini di grana estremamente fine.

La Querce Merlot M 2016
Esprime nel bicchiere una grande personalità; un colore rosso rubino profondo con riflessi violacei e un naso di grande potenza olfattiva, in cui il frutto e in particolare le note di lampone e mora si fondono perfettamente con aromi morbidi di vaniglia ed erbe aromatiche. In bocca l’ingresso è ricco e suntuoso, connotato da tannini fini ed eleganti con un finale complesso, in cui emergono note affumicate e di cioccolato. Un grande rosso, di lunga persistenza, da bere con piacevolezza anche tra 10 anni

Produttori di Manduria Sonetto Riserva 2015
Una delle espressioni più interessanti di questo grande vitigno mediterraneo. E’ un rosso adatto a chi ama l’ampiezza, la struttura e l’estrazione ricca, quasi opulenta, che si traduce in sensazioni calde, morbide e avvolgenti, ma con eleganza. Nel calice ha un colore rubino molto intenso. Il bouquet esprime aromi maturi di frutta rossa, note di confettura, sentori speziati, sfumature tostate e boisé. Al palato ha un corpo denso d’aromi, con belle evoluzioni terziarie che ne amplificano la complessità. La tessitura tannica è armoniosa, la freschezza molto equilibrata e il finale di grande persistenza.

Girolamo Russo San Lorenzo piano delle colombe 2019
Il naso è un ritratto verace e coinvolgente del Nerello e della sua terra d’origine, e sa di torba e sottobosco, su cui si staglia un accenno di ciliegia matura e tocchi di macchia mediterranea. Grande austerità che fa sì che il liquido si riveli gradualmente, premiando i più pazienti. Il sorso è serrato e possente, il ritmo è scandito da una freschezza dirompente e da una salinità raffinata che irrora il palato e invoglia a scoprire questo piccolo gioiello con un nuovo assaggio.

Cristo di Campobello Lu Patri 2019
Con il suo profilo sensoriale sofisticato ed elegante, accarezza voluttuosamente il palato e l’olfatto, ricordandoci come l’uomo viva di emozioni impalpabili. Così fini da ricordare la fitta trama dei tannini eleganti del Lu patri 2019 che, in una conturbante avvolgenza, regalano una sconfinata persistenza. Un grande vino, da degustare immergendosi nella storia di grandi tradizioni di grande un terroir e della suo fascino immortale.

Tedeschi Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2015 La Fabriseria
E’ un rosso strutturato, caldo e aromaticamente molto ricco, che rappresenta una delle punte di diamante di questo prestigioso marchio della Cantina Tedeschi. Alla vista ha un colore rosso granato molto intenso e denso. Il profilo olfattivo è ampio e complesso, con profumi di confettura di frutti di bosco, ciliegia sotto spirito, morbide spezie orientali, cenni di cacao amaro, di torrefazione e ricordi balsamici. Il sorso è avvolgente e profondo, con aromi di grande persistenza gustativa, che accompagnano verso un finale lungo e armonioso.

Scarzello Barolo Sarmassa Vigna Merenda 2017
Concilia note di gioventù ancora importanti, partendo con sentori iniziali potenti di liquirizia, chiodi di garofano, rosa e violetta, con i classici sentori di affinamento: man mano il vino si apre in confettura di lampone, fragola e mora sotto spirito, intrecciate a note balsamiche e speziate di menta, timo, china, pepe bianco, ginepro e termina molto virilmente con suggestioni di cioccolato, cacao, radici e terra. Al palato ha una grande struttura, un’ottima polpa e una grande succosità. Conclude l’esperienza meditativa in un finale lunghissimo

Salcheto Nobile di Montepulciano 2017
Al naso esprime aromi di ciliegia, piccoli frutti di bosco a bacca rossa, amarena sotto spirito, confettura di frutta di more, note speziate, di erbe aromatiche, china e sentori balsamici. Il sorso è ricco è strutturato, con una trama tannica fitta e ben integrata al corpo del vino. Il centro bocca è armonioso, complesso e anticipa un finale equilibrato e molto persistente. Il volto nobile del Montepulciano.

Il Pollenza Cosmino 2016
Si presenta con un colore rosso rubino intenso e luminoso. I profumi ricordano i piccoli frutti di bosco a bacca scura, l’amarena, il cioccolato fondente, le note di torrefazione, gli aromi di erbe aromatiche della macchia mediterranea, sensazioni balsamiche e mentolate. Il sorso è molto elegante, con aromi complessi e sfaccettati, una tessitura tannica profonda e un finale piacevolmente rinfrescante.

Le Casematte Faro 2020
Faro 2020 di Casematte che si presenta nel calice con veste rossa rubina scura, luminosa e vivace. Impatto olfattivo dal calore mediterraneo, dove si rincorrono sentori di macchia spontanea, iodio, capperi e folate balsamiche. Il sorso è intenso ma elegante, e vive di un dualismo continuo tra polpa e freschezza, finalizzato da una lunga persistenza che sfuma su note di pepe nero. Faro luminoso.

Porta del Vento Perricone 2011
Il colore è rosso rubino brillante con lievi riflessi granato. Il profilo olfattivo esprime aromi di erbe della macchia mediterranea, piccoli frutti a bacca rossa, sentori di spezie orientali, incenso, sfumature di capperi e olive nere. Il sorso è intenso, ricco e succoso, con una trama tannica fitta e un finale di vivace freschezza. 2011 di Perricone straordinario, in ottima forma che ancora ha tanto da donare.

Tenuta di Trinoro Palazzi 2020
Colore rosso rubino profondo, tendente al granato nell’unghia. Il naso è dominato da sensazioni concentrate, in cui è la frutta matura a manifestarsi con tenacia, alternata a sensazioni più speziate, derivanti dal periodo di affinamento affrontato in legno. In bocca è di ottimo corpo, energico e muscolare grazie a un’evidente trama tannica, con un sorso potente, che avvolge il palato con calore e persistenza. Un’etichetta di assoluta qualità, e un ricordo del grande Andrea Franchetti

Nicolis Seccal Valpolicella Ripasso 2017
Nel calice si presenta di color rosso granato intenso. All’olfatto ricorda gli aromi di ciliegia matura, prugna, lampone in confettura,frutti di bosco e dolci sentori speziati. Il sorso è ampio e armonioso e i tannini ben presenti. Il finale è particolarmente morbido e suadente. Un rosso adatto a chi ama i vini dall’avvolgente ricchezza.

Tenuta Montevitolo Storia Primitivo
Nel calice ha una veste color rosso rubino brillante con riflessi granato. Il bouquet è ampio e suadente, con aromi di more, prugne, amarene, cacao, sfumature balsamiche, sentori di tabacco dolce, di spezie orientali e di legni nobili. Il sorso è morbido e carezzevole, con un centro bocca dal frutto denso e profondo, accompagnato da tannini dolci e da un finale persistente e armonioso.
