FRANCIACORTA RISERVA 2009 PAS DOSÉ: L’ICONICO MOSNEL RIVELA L’ARTE DI SFIDARE IL TEMPO

FRANCIACORTA RISERVA 2009 PAS DOSÉ: L’ICONICO MOSNEL RIVELA L’ARTE DI SFIDARE IL TEMPO

Le Bollicine Che Parlano: Dopo 12 anni di paziente attesa, l’eccellenza effervescente italiana svela un capolavoro vinicolo.

Immaginate una danza magica di bollicine che raccontano una storia lunga 12 anni. Raccontano di ombre fresche delle cantine di Mosnel a Camignone, di mani esperte e attese pazienti. E ora, come l’apertura di un libro che tutti aspettavano, la Riserva 2009 Pas Dosé fa il suo ingresso trionfale.

Questo vino non è solo una bevanda: è un racconto, un’opera d’arte in ogni goccia. La sua storia inizia nelle uve raccolte nel 2009, sussurrando promesse sotto il sole estivo della Franciacorta. E dopo un riposo che ha sfidato oltre un decennio, emerge come un maestro delle bollicine, pronto a catturare il cuore e il palato degli estimatori più esigenti.

Lucia Barzanò, ambasciatrice di questa magica storia e co-guida dell’azienda di famiglia, ci offre una visione profonda: “Nel cuore della Franciacorta, il tempo ha il suo ritmo. Abbiamo aspettato, sognato e lavorato con la Riserva 2009 come nostra musa. Ogni sorso rivela ciò che ci rende unici e ciò che rappresenta il nostro DNA.”

E cosa ci si può aspettare da questa bottiglia? Un viaggio sensazionale attraverso profumi di brioche al miele, agrumi, mele dorate e sfumature esotiche. Un gusto che danza tra complessità e leggerezza, guidato da una freschezza vivida e una sapidità profonda.

Wine influencers e appassionati, attenti: questa non è solo una novità. È un invito a vivere una storia d’amore lunga un decennio, condensata in una bottiglia. E come tutte le storie epiche, è destinata a esaurirsi. Disponibile nelle enoteche di lusso, la Riserva 2009 Pas Dosé promette un’esperienza inimitabile a partire da 80 euro.

Nell’epoca dell’istantaneità, Mosnel ricorda che alcune delle cose migliori nella vita richiedono tempo. E quando si apre quella bottiglia, il tempo racconta la sua storia più bella.


L’Innovativa Accademia del Vino: Un Viaggio nel Friuli alla Scoperta di un Luogo Magico

07. Agosto 2023 EVENTI 0
L’Innovativa Accademia del Vino: Un Viaggio nel Friuli alla Scoperta di un Luogo Magico

Se pensate di conoscere ogni angolo del mondo vinicolo, preparatevi a rimanere sorpresi. Siamo lieti di portarvi nel cuore del Friuli, dove Marco Simonit e Pierpaolo Sirch, i Maestri di potatura conosciuti a livello internazionale, hanno recentemente aperto un’elegante Country Hotel, l’ACCADEMIA Vine Lodge, e hanno dato vita a un luogo fuori dall’ordinario.

Non si tratta del solito rifugio per wine lovers. L’ACCADEMIA Vine Lodge rappresenta un connubio unico tra ospitalità e viticoltura. Con le sue 12 camere immersi in un grande parco, offre un’atmosfera rilassata ed elegante. Ma il vero fascino di questo posto non risiede solo nel comfort dell’hotel. La vera essenza si scopre tra le fila di viti del Friuli Venezia Giulia, e negli spazi in cui i visitatori possono sperimentare in prima persona l’arte della viticoltura e scoprire i segreti dei vini pregiati.

All’interno di una suggestiva torretta, le pareti sono rivestite di scaffalature pronte ad accogliere vini di eccellenza, attentamente selezionati da Simonit e Sirch nei loro viaggi di lavoro in giro per il mondo. E per gli amanti del vino, ciò che rende davvero speciale l’ACCADEMIA Vine Lodge, sono le ‘verticali’ di vini prestigiosi, i collegamenti online con le più importanti Maison internazionali, i corsi di cucina con chef rinomati, e le visite esclusive nelle cantine del territorio.

Ma la vera gemma dell’ACCADEMIA Vine Lodge è il suo approccio all’insegnamento della viticoltura. Qui, si svolgono corsi di Dendrochirurgia, un’innovativa tecnica di cura della vite sviluppata da Simonit&Sirch per salvare le viti dal mal dell’esca. L’ACCADEMIA Vine Lodge diventa così non solo un hotel, ma una sorta di università del vino, un luogo di apprendimento e di condivisione.

“Cercavamo da tempo una struttura che ci rappresentasse, un luogo d’incontro aperto sul mondo, legato al nostro territorio, ma nello stesso tempo attento a recepire le mille contaminazioni e gli innumerevoli stimoli che ci vengono dal nostro lavoro nei vari continenti,” racconta Marco Simonit. In effetti, l’ACCADEMIA Vine Lodge sembra aver catturato l’essenza di questo desiderio, combinando l’ospitalità di alto livello con la passione per la viticoltura e l’innovazione.

Quindi, se cercate un’esperienza che sia molto più di un semplice soggiorno in un hotel o di una visita a una cantina, l’ACCADEMIA Vine Lodge è la destinazione che fa per voi. Un luogo dove si può sperimentare il fascino del vino in tutte le sue sfumature, dall’arte della potatura fino al piacere della degustazione. Una perla nascosta nel Friuli Venezia Giulia che vale la pena scoprire.


Il Viaggio Vinicolo dell’Anno: La Vendemmia di Monteverro Debutta con lo Chardonnay il 7 Agosto

07. Agosto 2023 EVENTI 0
Il Viaggio Vinicolo dell’Anno: La Vendemmia di Monteverro Debutta con lo Chardonnay il 7 Agosto

E’ arrivato il momento più atteso dell’anno nel mondo vinicolo. Il sipario si alza sulla vendemmia annuale a Monteverro, una danza appassionata con la natura che inizia il 7 agosto. Quest’anno, come tradizione, il primo atto sarà dedicato allo Chardonnay, raccolto al punto giusto della sua acidità per garantire la freschezza e la tensione distintive che abbiamo imparato ad amare in questo vino.

Matthieu Taunay, il maestro enologo di Monteverro, ci porta dietro le quinte di questa avventura, raccontandoci del clima dell’anno passato. “Abbiamo avuto un inverno mite e benedetto da piogge benefiche durante la germogliazione. Tuttavia, la primavera ha portato una riduzione delle temperature fino a metà maggio, con tre settimane di piogge regolari. Questo ha richiesto una grande attenzione nella gestione del vigneto, applicando trattamenti biologici mirati e una tempistica precisa per prevenire malattie. Ma da metà giugno il bel tempo è tornato, anche se il caldo intenso è arrivato solo all’inizio di luglio”.

Per anni, Monteverro ha puntato sulla sostenibilità, sia in cantina – dove sono state implementate misure per il risparmio energetico e la riduzione dell’impatto ambientale – che nel vigneto, con una gestione biologica accurata del suolo.

E posso confermare che questo approccio ha ripagato. “Abbiamo osservato con soddisfazione che le vigne hanno risposto molto bene agli eccessi di temperatura di luglio”, osserva Taunay. Questo è un chiaro segno che gli sforzi fatti negli anni passati per creare un suolo resiliente – e quindi un vigneto più equilibrato – stanno dando i loro frutti.

Quindi, amanti del vino, segnatevi il 7 agosto sul vostro calendario! A meno di imprevisti meteo, è il giorno in cui avrà inizio la raccolta dello Chardonnay. Non vedo l’ora di condividere con voi il fascino di questa annuale avventura vinicola mentre la storia di Monteverro continua a maturare e ad affascinarci. Alla salute!