Loira in Altalena: Les Athlètes du Vin, una Cooperativa che Solleva il Livello del Vino

11. Novembre 2023 Degustazioni 0
Loira in Altalena: Les Athlètes du Vin, una Cooperativa che Solleva il Livello del Vino

La Loira, un’epica sinfonia di terre e uve, svela il suo mosaico elegante attraverso le varietà come Chenin Blanc, Grolleau, Gamay, Malbec, Pinot Noir, e Sauvignon. Sui pendii marno-calcarei di Sancerre e Menetou, i Sauvignon brillano con la loro finezza, mentre il Pineau d’aunis aggiunge aromi pepati. Nei vigneti di Bourgueil e Saumur Champigny, i Cabernet Franc regnano sovrani. Un viaggio enologico che abbraccia la diversità di questa regione.

Les Athlètes du Vin: La Cooperativa dei Campioni del Mondo del Vino:
Les Athlètes du Vin Loira è più di una cooperativa di produttori; è una filosofia condivisa. Questi “atleti del vino” hanno formato una cooperativa per raccontare le storie delle loro terre attraverso il vino. Nata nel 1999, Vini Be Good è la distributrice che rende accessibili al mondo le creazioni uniche di questa squadra di vigneron.

Produzione Artigianale e Distribuzione Condivisa:
L’obiettivo principale di questa cooperativa è consentire ai produttori di dedicarsi al miglioramento continuo del proprio vino, liberandoli dai vincoli di commercio e logistica. Ogni domaine gestisce autonomamente la sua vigna, vinificazione e imbottigliamento. La distribuzione è condivisa, ma la produzione è specifica per ciascun produttore. La gamma degli Athlètes du Vin, caratterizzata dalla denominazione, varietà dell’uva e annata, nasce dalla volontà di offrire un commercio contadino equo e di alta qualità.

La Linea Athlètes du Vin: Un’Emulazione di Eccellenza:
La linea degli Athlètes du Vin è un esempio di cooperazione e scambio tecnico e gustativo. La selezione delle uve è di proprietà dei produttori del gruppo, e i vini sono vinificati e affinati da vignaioli che sono campioni del mondo di sollevamento del gomito nelle loro categorie. Un principio fondante che eleva costantemente il livello qualitativo delle diverse cuvée, vendemmia dopo vendemmia

In questo viaggio tra terre e uve, Les Athlètes du Vin ci guidano attraverso una Loira che celebra l’artigianato, la passione e la diversità enologica.


Esplorando Domaine Ménard-Gaborit e il Loro Méthode Traditionelle Nuit Blanche Brut: Il Magico Blend di Melon de Bourgogne, Follie Blanche e Chardonnay

03. Novembre 2023 Degustazioni 0
Esplorando Domaine Ménard-Gaborit e il Loro Méthode Traditionelle Nuit Blanche Brut: Il Magico Blend di Melon de Bourgogne, Follie Blanche e Chardonnay

Il Magico Blend di Melon de Bourgogne, Follie Blanche e Chardonnay da Domaine Ménard-Gaborit: L’Eleganza a un Prezzo Accessibile

Nel pittoresco cuore della regione della Loira, in Francia, François Ménard e Pauline Jeannin portano avanti con passione una tradizione familiare che attraversa generazioni. La loro tenuta, Domaine Ménard-Gaborit, situata ai piedi della collina del Moulin de la Minière, è un affascinante connubio di storia familiare e passione enologica.

Il loro impegno per la sostenibilità e la cura della terra li ha portati a ottenere la certificazione biologica a partire dal 2020. Lavorano i loro vigneti utilizzando solo prodotti naturali, considerando le piante come esseri viventi in perfetta simbiosi con gli esseri umani. Ma ciò che rende veramente unica questa tenuta è il terroir geologico dei loro vigneti.

Situati nel Massiccio Armoricano, i vigneti di Domaine Ménard-Gaborit crescono su terreni caratterizzati da rocce plutoniche come il gabbro e rocce metamorfiche come gneiss, orthogneiss e micascisti. Questa complessità geologica, arricchita da fenomeni di erosione, conferisce ai loro vini un’identità unica. La vicinanza all’Oceano Atlantico contribuisce a produrre vini freschi e salini, rappresentando appieno le caratteristiche distintive della regione.

Durante la nostra esplorazione di Domaine Ménard-Gaborit, siamo stati affascinati dal loro Méthode Traditionelle Nuit Blanche Brut. Questo eccezionale vino è il risultato di un blend magico di uve Melon de Bourgogne, Follie Blanche e Chardonnay, unendo la tradizione vinicola a un tocco di innovazione.

Al primo sorso, il Méthode Traditionelle Nuit Blanche Brut ci ha conquistato con la sua elegante effervescenza e le fresche note di agrumi. Questo vino si apre con sfumature di frutta a polpa bianca, creando un equilibrio straordinario tra freschezza e complessità. Con un moderato contenuto alcolico del 12%, si presta perfettamente ad accompagnare l’apertura di una serata o a essere accostato a piatti leggeri.

Domaine Ménard-Gaborit ci ha stupito con il loro Méthode Traditionelle Nuit Blanche Brut, un vero capolavoro enologico che cattura l’anima. Questo elegante metodo tradizionale rappresenta in modo straordinario il terroir unico di questa zona, offrendo un’esperienza di gusto autentica. Il tutto ad un prezzo accessibile, rendendo questo vino un’autentica scoperta per gli amanti del vino che cercano l’unicità a portata di mano.


FRANCIACORTA RISERVA 2009 PAS DOSÉ: L’ICONICO MOSNEL RIVELA L’ARTE DI SFIDARE IL TEMPO

FRANCIACORTA RISERVA 2009 PAS DOSÉ: L’ICONICO MOSNEL RIVELA L’ARTE DI SFIDARE IL TEMPO

Le Bollicine Che Parlano: Dopo 12 anni di paziente attesa, l’eccellenza effervescente italiana svela un capolavoro vinicolo.

Immaginate una danza magica di bollicine che raccontano una storia lunga 12 anni. Raccontano di ombre fresche delle cantine di Mosnel a Camignone, di mani esperte e attese pazienti. E ora, come l’apertura di un libro che tutti aspettavano, la Riserva 2009 Pas Dosé fa il suo ingresso trionfale.

Questo vino non è solo una bevanda: è un racconto, un’opera d’arte in ogni goccia. La sua storia inizia nelle uve raccolte nel 2009, sussurrando promesse sotto il sole estivo della Franciacorta. E dopo un riposo che ha sfidato oltre un decennio, emerge come un maestro delle bollicine, pronto a catturare il cuore e il palato degli estimatori più esigenti.

Lucia Barzanò, ambasciatrice di questa magica storia e co-guida dell’azienda di famiglia, ci offre una visione profonda: “Nel cuore della Franciacorta, il tempo ha il suo ritmo. Abbiamo aspettato, sognato e lavorato con la Riserva 2009 come nostra musa. Ogni sorso rivela ciò che ci rende unici e ciò che rappresenta il nostro DNA.”

E cosa ci si può aspettare da questa bottiglia? Un viaggio sensazionale attraverso profumi di brioche al miele, agrumi, mele dorate e sfumature esotiche. Un gusto che danza tra complessità e leggerezza, guidato da una freschezza vivida e una sapidità profonda.

Wine influencers e appassionati, attenti: questa non è solo una novità. È un invito a vivere una storia d’amore lunga un decennio, condensata in una bottiglia. E come tutte le storie epiche, è destinata a esaurirsi. Disponibile nelle enoteche di lusso, la Riserva 2009 Pas Dosé promette un’esperienza inimitabile a partire da 80 euro.

Nell’epoca dell’istantaneità, Mosnel ricorda che alcune delle cose migliori nella vita richiedono tempo. E quando si apre quella bottiglia, il tempo racconta la sua storia più bella.