San Martino: La Magia del Novello di Principe di Corleone nell’Autunno Siciliano

11. Novembre 2023 EVENTI 0
San Martino: La Magia del Novello di Principe di Corleone nell’Autunno Siciliano

Introduzione:
In un connubio tra natura incontaminata e l’eccellenza enologica, la famiglia Pollara di Corleone celebra l’autunno con l’arrivo di Cupido, il vino novello che incanta il palato e segna la conclusione della vendemmia 2023. Un racconto di tradizione, passione e anticipazioni vinicole.

Il Benvenuto all’Autunno:
Il Corleone del 8 novembre 2023 vede i vigneti tingersi di rosso mentre i profumi della vendemmia danzano nell’aria. Cupido, il vino novello di Principe di Corleone, fa il suo ingresso, incarnando il benvenuto all’autunno e ai frutti appena raccolti. Un connubio tra modernità e antiche tradizioni vinicole.

La Nascita di Cupido:
Cupido è il primo respiro dell’ultima vendemmia, una fusione di sapori che cattura la vivacità dei frutti del vigneto. Il giovane vino si distingue per la sua freschezza e il carattere fruttato, pronto a portare allegria in ogni calice. Una tradizione avviata negli anni ’80, quando Principe di Corleone è stata tra le prime aziende in Sicilia a produrre il vino novello.

Il Racconto di Pietro Pollara:
Pietro Pollara, agronomo e volto della nuova generazione dell’azienda, condivide la storia di Cupido: “Per noi, il vino novello non è solo un simbolo della raccolta delle uve, ma un punto di riferimento per gli amanti del vino che ci seguono da oltre 40 anni.”

Risultati della Vendemmia 2023:
Mentre i numeri precisi della vendemmia 2023 devono essere annunciati, i risultati degli ultimi anni dimostrano un aumento della ricerca di questo prodotto enologico. I volumi del 2022 hanno triplicato quelli del 2016, confermando il successo e l’apprezzamento continuo di Cupido.

La Tradizione di San Martino:
La tradizione vuole che il vino novello venga aperto a San Martino, l’11 novembre. Questo antico rito segna la fine della fermentazione e l’inizio della commercializzazione dei primi vini. Un appuntamento simbolico che unisce la fine dell’estate al cuore dell’autunno.

Cupido 2023: Mosto che diventa vino:
Cupido 2023 si presenta con un colore rosso ciliegia dai riflessi violacei e profumi avvolgenti di frutta rossa. Il suo gusto fresco e fragrante può essere apprezzato anche a una temperatura leggermente fredda di 12 gradi. Una testimonianza di eccellenza enologica, confermata dalla vendemmia iniziata il 17 agosto e conclusasi il 5 ottobre, rivelando uno straordinario potenziale della Doc di Monreale.

In questo San Martino, solleviamo i calici in un brindisi a Cupido 2023, un vino che racconta una storia di tradizione, passione e qualità, incastonato nel cuore della Sicilia.


“Cambiamenti Climatici Agitano il Mondo del Vino: Italia in Prima Linea”

05. Novembre 2023 News 0
“Cambiamenti Climatici Agitano il Mondo del Vino: Italia in Prima Linea”

I cambiamenti climatici stanno rivoluzionando il mondo del vino, e l’Italia è in prima linea nella battaglia contro gli effetti del clima imprevedibile. È fondamentale proteggere il “Vigneto Italia” e promuovere l’innovazione per garantire un futuro sostenibile per la produzione vinicola italiana.

Una stagione difficile per il “Vigneto Europa” è culminata con l’arrivo dell’ondata di maltempo causata dalla tempesta Ciaran. Secondo le previsioni aggiornate del Copa Cogeca, la produzione di vino in Europa è diminuita del 6% a causa degli effetti dei cambiamenti climatici, con una produzione totale leggermente superiore a 150 milioni di ettolitri. L’analisi Coldiretti, diffusa durante l’incontro “Vino, il futuro nel bicchiere” al “Merano WineFestival” in corso fino al 7 novembre, ha evidenziato il grave impatto del clima sul mondo del vino.

La Geografia del Vino in Evoluzione

Il cambiamento climatico sta effettivamente cambiando la geografia del vino a livello mondiale. Da un lato, le regioni vinicole tradizionali nel sud dell’Europa stanno affrontando sfide sempre più grandi, mentre alcuni nuovi paesi produttori, come Australia e Nuova Zelanda, sono minacciati dagli incendi e dagli effetti del clima. Dall’altro lato, il clima favorevole sta incoraggiando la crescita dei vigneti in paesi senza una tradizione enologica consolidata, come Gran Bretagna, Cina, Russia e persino la Georgia e alcune zone del Caucaso.

L’Italia: un Paese Esposto

L’Italia è uno dei paesi più colpiti dagli effetti dei cambiamenti climatici. Con oltre 100 giorni di raccolta e una varietà incredibile di vitigni, il nostro paese è esposto agli sbalzi meteorologici. Quest’anno, per la prima volta dopo sette anni, l’Italia ha perso la sua leadership come produttore di vino in Europa e nel mondo. La produzione è stimata a 43,9 milioni di ettolitri, in calo del 12% rispetto all’anno precedente, mentre la Francia è diventata il principale produttore con 45 milioni di ettolitri, in aumento dell’1,5%.

L’Appello alla Tutela del “Vigneto Italia”

La Coldiretti sottolinea l’importanza di proteggere il “Vigneto Italia” di fronte alle sfide climatiche. La ricerca agraria dispone di nuove tecnologie di miglioramento genetico, come le Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA), che permettono di sviluppare vitigni più resistenti e adattabili alle mutevoli condizioni climatiche. Tuttavia, è necessaria una regolamentazione adeguata per tali metodologie al fine di garantire che i risultati siano accessibili agli agricoltori e non monopolizzati dalle grandi multinazionali.

In conclusione, il mondo del vino sta affrontando una fase di grande cambiamento a causa dei cambiamenti climatici, ma l’innovazione e la protezione del patrimonio viticolo italiano possono contribuire a superare queste sfide e a mantenere vivo il settore vinicolo nel nostro paese.